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Gli Amanti passeggeri: il primo teaser poster ha un creatore d’eccezione.

Creato il 12 marzo 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

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Gli Amanti passeggeri: il primo teaser poster ha un creatore d’eccezione.

Il primo teaser poster de Gli amanti passeggeri, l’ultimo film di Pedro Almodovar, ha un creatore d’eccezione: il brillante Jean-Paul Goude, il cui talento è unico e travolgente, ed è uno dei creatori d’immagini più talentuosi del nostro tempo!
Geniale, estroso, istrionico, diversifica il suo talento creativo in plurime direzioni: è grafico, pittore, illustratore, regista, coreografo, designer, ideatore di spot pubblicitari, fotografo, innovativo image-maker.
In Italia è conosciuto soprattutto per le meravigliose immagini di Grace Jones ma non tutti sanno che si deve a lui anche la pubblicità del profumo di Prada: Candy, in cui racconta la Parigi rosa shocking che fa da sfondo alla storia raccontata da Prada e riprende i colori della confezione. E sempre suoi sono: lo spot per Egoiste e per Coco, entrambi profumi Chanel in cui, nel secondo, viene presentata una Vanessa Paradis in versione canarino chiuso in gabbia. E questi sono solo alcuni dei suoi lavori.
Per la nuova irriverente commedia di Almodovar, Goude ha creato un teaser poster in cui riprende l’idea è che tutto ciò che accade a bordo degli aerei è festa e trasgressione. Tutti i passeggeri saranno minacciati da un’avaria tecnica molto seria in volo, ma trasformeranno la paura in baldoria e l’isteria in orgia sentimentale e fisica.
Parlando del film Almodovar ha raccontato:
La sfida dei miei “passeggeri” è che essi devono combattere la loro ansia, le paure e i fantasmi, senza l’aiuto della tecnologia, (che è difficile da immaginare oggi) senza immagini che l’intrattengono, li informano, o li anestetizzano. Nudi, senza iPhone, film, Internet, iPad … destinati a essere se stessi, circondato da estranei. Oltre la lettura, l’arma di quelli che sono intrappolati in uno spazio è la parola, la parola per relazionarsi, sfogarsi, mentire, mentire, riconoscere che ci hanno mentito, sedurre e lasciarsi sedurre, condividere, combattere la paura, la solitudine e l’idea della morte. La parola spudorata, patetica, artificiosa, divertente, esagerata, fragile, detta invano, rotta, compiacente, edonista, più libera e soprattutto divertente”.

di Emma Mariani

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