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Gli animali del Circo

Creato il 02 luglio 2012 da Archeologo @archeologo

Gli animali del Circo

La situazione del Circo Massimo dopo la partita.

Ieri la finale dell'Italia, col risultato che conoscono più o meno tutti. Ma c'è qualcosa di più grave, per chi ha a cuore i beni culturali del nostro paese, o più semplicemente vorrebbe evitare scene da terzo mondo con i turisti in visita a Roma.
Dopo l'amara conclusione della partita di calcio, l'area del Circo Massimo - ricordiamo che è un circo romano risalente in gran parte all'epoca dell'imperatore Traiano, dal 1980 nella lista dei Patrimoni dell'Umanità in quanto parte del centro storico romano - è stata abbandonata dai tifosi che avevano seguito in diretta la finale degli Europei di calcio sui megaschermi appositamente installati. La situazione seguente era da guerra (in)civile: migliaia di bottiglie di plastica, fumogeni, bandiere e altro schifo abbandonato sul terreno. Una scena purtroppo consuenta nelle manifestazioni di piazza con decine di migliaia di persone, ma ancora più grave se sopra un sito archeologico e a due passi, davvero, dal monumento più visitato d'Italia
E non basterà passare le camionette della nettezza urbana, perché il danno, che ormai prosegue da anni, è irrimediabile. Tra chi ha provato a farne una pista di sci di fondo e nonostante il luogo sia ancora oggetto di indagini scientifiche, la situazione è quella di un parco abbandonato a sé stesso, più utile come contenitore di folle che parte di un complesso archeologico tra i più celebri al mondo
Attenzione: chi scrive non ha pregiudizi verso forme d'utilizzo diverse dalla normale visita culturale. Ma se un'area archeologica ospita una tifoseria ultrà e non un concerto di musica classica, qualche differenza la fa. E con la tipica ironia del destino, proprio oggi il sindaco inaugura il nuovo Mercato Testaccio, ponendo giustamente l'attenzione sulla rilevanza archeologica delle anfore romane che hanno dato vita al quartiere romano. Evidentemente i siti archeologici non sono tutti uguali

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