I free agent si sa sono giocatori che tendono a mobilitare sempre l’interesse delle franchigie NBA nelle sessioni di mercato. Quella attuale però è contraddistinta da giocatori, alcuni di loro ancora sulla cresta dell’onda, vere e proprie stelle, ma pur sempre vicini alle 40 primavere. I nomi di questi “vecchietti” sono di quelli davvero importanti: Kevin Garnett, Tim Duncan, Steve Nash e Jason Kidd; scopriamo dove si sono accasati.
IL MERCATO NBA 2012 powered by BasketCaffe.com
“The big ticket” alias Kevin Garnett, 36 anni di cui 17 spesi sui parquet di Minneapolis e Boston, un titolo NBA conquistato coi Celtics, terminata la stagione coi playoff persi per mano degli Heat, poteva dare l’impressione di pensare seriamente al ritiro; invece dopo una stagione regolare da 15.8 punti e 8 rimbalzi, ma soprattutto dei grandissimi playoff (19.2 punti e 10.3 rimbalzi), in cui ha dimostrato di poter dominare ancora sui parquet Nba, ha smentito tutti i suoi detrattori rifirmando per le prossime tre stagioni per Boston per una cifra complessiva di 34 mln di dollari. I Celtics quindi hanno deciso di ripuntare ancora sul veterano KG che dal canto suo se continuerà ad avere un ottimo stato di forma (cosa che ha ampiamente dimostrato nel corso dei playoff) potrà aiutare i suoi compagni di squadra a provare l’ennesima corsa verso la conquista dell’anello.
Tim Duncan, 36 anni, ha rifirmato con gli Spurs un triennale per circa 36 mln complessivi. La società texana si è detta onorata di continuare un rapporto che ormai dura da 15 anni e che ha portato anche 4 titoli Nba. Dal canto suo “The Big fundamental” dovrà cercare di limitare i suoi problemi fisici, perché rimane sempre il faro dei suoi San Antonio, che proprio non possono prescindere dal loro numero 21 se vorranno continuare a recitare il ruolo di contender.
Chi ha deciso di cambiare maglia è Steve Nash, Re delle doppie doppie, grandissimo passatore, ma soprattutto a 38 anni suonati ancora capace di spostare gli equilibri di una squadra con la sua sola presenza. Cercato da tante squadre Nba, Knicks e Raptors su tutti pronti a ricoprirlo di dollari, il canadese ha deciso di offrire i suoi 10 assist ad incontro ai Los Angeles Lakers. La scelta di Nash non è assolutamente viziata dai soldi (triennale da 25 mln complessivi, Toronto ne offriva 38!), ma dalla voglia di vincere quel sospirato anello che ha sempre rincorso, prima a Dallas e poi a Phoenix. Con Bryant, Bynum e forse Gasol come compagni di squadra Nash può sognare davvero di vincere il suo primo titolo Nba.
Anche Jason Kidd ha cambiato casacca, il più vecchio dei free agent sopra citati, 39 anni, l’anello l’ha vinto solo un anno fa, con Dallas, ma dopo una stagione negativa in texas, ha deciso di sposare la causa dei Knicks. Anche il buon jasone era conteso da tante franchige, con i Nets in testa, ma ha deciso di accettare l’offerta della grande mela, che gli darà 9 mln complessivi per tre anni. Kidd sarà fondamentale per New York soprattutto per la sua esperienza, ma anche la voglia a quasi 40 anni di rimettersi in discussione e di accettare anche un ruolo marginale, visto che potrebbe ritrovarsi a fare da chioccia al più giovane ed inesperto Jeremy Lin.
Per la serie l’età non conta, sono questi i big un po’ anziani che per adesso hanno condizionato il mercato Nba, giocatori che ancora hanno la forza mentale, tantissima umiltà che gli permette alla soglia dei 40 anni di essere ancora decisivi in un campionato durissimo come quello Nba.