Nottate piuttosto movimentate per i General Manager NBA: dopo la trade imbastita ieri che porterà Bargnani a New York, anche nelle ultime ore sono arrivati dei rumors importanti, ed anche qualche notizia ufficiale; iniziamo proprio dalle operazioni già concluse. Eric Maynor si è accasato a Washington, dove farà da back-up a John Wall in una squadra che inizia a farsi piuttosto interessante. A proposito di Wizards, l’ex Andray Blatche, dopo una più che discreta stagione a Brooklyn, ha trovato un accordo per restare ai Nets, che gli hanno proposto un annuale da 1.4 milioni, tenendosi così parte della loro mid-level exception, fondamentale per allungare la panchina visto che con il loro super quintetto sono già abbondantemente in zona luxury tax. Quel tesoretto potrebbe essere usato per Marco Belinelli, una delle pedine individuate per rendere il roster più profondo, nel caso non dovesse arrivare Kyle Korver, la top priority di Billy King. Quello che è sicuro è che il bolognese non resterà ai Bulls che hanno preferito dare 6 milioni in due anni al veterano Mike Dunleavy. Per rinforzare la batterie di guardie a Chicago potrebbe arrivare Mo Williams (non felicissimo della scelta dei Jazz di puntare su Burke), ma nelle ultime ore è spuntata l’ipotesi Will Bynum, a modo suo un mini D-Rose.
Come anticipato ieri i Pelicans cercano Tyreke Evans e sono pronti ad offrirgli un ricco quadriennale da 48 milioni di Dollari, operazione che probabilmente anticipa l’addio ad Eric Gordon. Dovrebbe cambiare canotta anche OJ Mayo che a Dallas ha giocato la miglior stagione della carriera e risulta così piuttosto appetibile sul mercato. L’ex Grizzlies è unrestricted free agent, ma potrebbe rifirmare con i Mavs per poi farsi subito girare ai Clippers in cambio di Bledsoe, richiesto anche da Milwaukee (in alternativa piace Jeff Teague) e Orlando. Mayo però intanto si incontrerà con i T-Wolves che stanno cercando un giocatore che apra il campo, per questo sono state formalizzate delle offerte a Budinger e JJ Redick (offerta quadriennale a testa); nel mirino di Saunders ci sono anche Alan Anderson e addirittura Kevin Martin. Minni perderà però uno dei giocatori chiave del proprio sistema, Andrei Kirilenko, conscio di essere all’ultima possibilità di vincere qualcosa in NBA e soprattutto di firmare un contratto pluriennale. Il russo ha così deciso di uscire dal suo contratto e subito si sono fatti avanti i San Antonio Spurs, squadra probabilmente perfetta per l’ex Cska. I campioni della Western Conference hanno messo gli occhi anche su Zaza Pachulia, ma sul georgiano ci sono anche Bucks e Blazers.
I Pacers intanto rinforzano la loro panchina per cercare di fare l’ulteriore salto di qualità la prossima stagione: CJ Watson infatti è ad un passo dal firmare un contratto biennale a poco più del minimo salariale per un veterano, e potrà dare punti e pericolosità come backup di George Hill e Stephenson; e un altro possibile acquisto potrebbe essere Chris Copeland, in uscita dai Knicks, altro tassello che andrebbe a rimpolpare la panchina di Frank Vogel.
Nel miglior reality show sportivo al mondo, i Lakers , sempre in attesa di capire le intenzioni di Howard, stanno cercando di aggiungere qualità alla panchina: improbabile l’arrivo di Budinger rimangono aperte le piste che portano a Delfino, Francisco Garcia e Jordan Farmar, che potrebbe così tornare il California.