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Golden Felton

Creato il 16 dicembre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

raymondfeltonMomento d’oro per il giocatore dei Knicks, Raymond Felton che, così come la sua squadra, sta vivendo uno stato di grazia (20.1 punti di media nelle ultime 10 partite) da cui tutti temono a breve di svegliarsi anche se la sconfitta contro i Boston Celtics di questa notte non toglie nulla all’ottimo momento dei Knicks che hanno cavalcato una striscia di 8 successi consecutivi e di 13 nelle ultime 14 gare, a partire dalla vittoria contro Sacramento il 17 novembre, chiusa appunto contro Boston questa notte.

È più che naturale collegare questa fase della squadra con quello del suo playmaker così fortemente voluto dai fratelli D’Antoni. A questo proposito è interessante analizzare le 13 ragioni per cui, secondo un articolo del blog Bleacher report, Felton porterà la sua squadra ai playoff.
Innanzitutto spicca la sua adattabilità al sistema D’Antoni, che deriva dalle sue caratteristiche di giocatore: spingere sempre al massimo, giocare in transizione trovando bene i compagni oppure tirando appena si presenta l’occasione. Come per molti giocatori, la “cura D’Antoni” sta avendo i suoi effetti anche su Raymond che ha aumentato i punti e le percentuali di tiro. In aggiunta ad essere un realizzatore, riesce anche a creare gioco per i compagni (con 8.7 assist a partita è il quinto in questa classifica dell’NBA). Nonostante la giovane età, ha una certa esperienza essendo stato titolare per 4 anni a Charlotte, e capisce anche cosa vuol dire arrivare in una squadra “disastrata” e cosa si deve fare per aiutarla a migliorare. Si trova molto bene con Stoudemire come stile di gioco e da quello che si vede anche con il nostro Danilo Gallinari; è in grado di variare il suo gioco: attaccare il ferro, tirare da 3 e scaricare.
Anche in difesa sembra migliorato: in relazione al sistema di gioco di New York, dove ogni rubata apre possibilità al contropiede, le sue rubate (2 a partita) sono quello che è richiesto.

Felton Knicks
Il suo atteggiamento in campo e fuori (mai una parola fuori dalle righe), così come il suo approccio molto professionale (cosa rara a New York), sono un ottimo esempio per la squadra e lo rendono un leader da seguire. Ovviamente Felton da solo non potrebbe mai essere sufficiente a vincere, così come non lo sono i vari James, Bryant, Wade ma c’è una squadra di talento che può sostanziare tutti questi suoi aspetti positivi e catalizzarli verso la qualificazione ai playoff (traguardo minimo, dopo due stagioni da inferno)…già i playoff, non impossibili in una Conference, la Eastern, molto meno competitiva della Western, dove si può arrivare anche un record sotto o intorno al 50%.

Infine la sua continuità, non solo come rendimento di gioco, ma anche in termini di presenze - non ha mai saltato più di 4 partite in una stagione - garantisce una crescita costante della squadra che non potrà che migliorare se riuscirà ad evitare lunghi infortuni.
In sostanza, sembra che Felton sia al momento il barometro della squadra newyorchese…quindi occhio alle sue statistiche, tifosi dei Knicks!

E occhio anche a questo video, una delle specialità di casa Felton: i canestri allo scadere.


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