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Google sfida Spotify con YouTube Music Key

Creato il 13 novembre 2014 da Marianocervone @marianocervone
Google sfida Spotify con YouTube Music Key Dopo lo straordinario successo di Spotify, servizio on demand che consente l’ascolto di musica in streaming con quasi venticinque milioni di utenti nel mondo (di cui sei con la sottoscrizione di un abbonamento a pagamento), era naturale che Google meditasse l’idea di lanciare un servizio concorrenziale per prendere una fetta di un mercato in continua crescita e che, al pari di iTunes agli inizi degli anni 2000. La risposta non poteva che arrivare da una piattaforma che, da un po’ di anni, in parte è già archivio audio di milioni di brani, YouTube Music Key. Di proprietà del motore di ricerca di Mountain View, YouTube, ha detto Christophe Muller, direttore delle partnership globali, è il più grande servizio musicale al mondo, fatto dagli artisti e dai fan: «Noi vogliamo continuare a fare di YouTube il miglior luogo in cui possano essere in contatto artisti e fan». Il servizio farà così di YouTube il più grande servizio streaming al mondo, offrendo nuovi strumenti per gli utenti free e per coloro che sottoscriveranno un abbonamento. A partire da oggi, infatti, ci saranno una varietà di nuove opzioni per gli utenti che vogliono ascoltare musica. Punta di diamante, per questo nuovo ambizioso progetto, l’app di YouTube per Android, iOS e il web che avrà una nuova serie di tab in alto. Le schede consentiranno suggerimenti personalizzati su musica, video, artisti e playlist, indicando in oltre la musica di tendenza del momento su YouTube. Il sito inoltre consentirà l’ascolto di album integrali in un modo mai fatto prima, con intere discografie di artisti sulle pagine dei loro profili, insieme ai video musicali e relativi altri contenuti. Il servizio potrà essere usufruito gratuitamente, se gli utenti sono disposti ad ascoltare alcuni annunci pubblicitari, ma grazie a Music Key e alla sottoscrizione di un abbonamento (all’incirca 10 dollari al mese) l’ascolto sarà ad-free, ovvero privo di interruzioni. La piattaforma partirà il prossimo lunedì in fase beta, e consentirà agli utenti, dei soli Stati Uniti per ora e in sei paesi europei (tra i quali non c’è per ora l’Italia), di provarla gratuitamente per i prossimi sei mesi, seguiti dalla sottoscrizione di abbonamento ad un prezzo speciale di 7,99 dollari. Questo nuovo servizio sostituirà e sancirà la morte dell’attuale Google Play Music. L’appuntamento è per l’aggiornamento dell’App (e non solo) del prossimo lunedì.

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