Grazie, Andrea, e buon riposo

Don Andrea Gallo, prete e partigiano, da sempre vicino agli ultimi di una società edonista ed egoista come la nostra, ha semplicemente insegnato a tutti noi come dovrebbe essere la Chiesa di Cristo e come dovrebbe comportarsi e vivere chi sceglie la via del sacerdozio.

Comunista e prete per una vita da ribelle del bene; bibbia e Costituzione, insieme alla sciarpa rossa dell'ANPI, posate sulla bara di un grande uomo che ora riposa in pace. La pace di chi ha fatto il proprio dovere abbracciando chiunque volesse vivere la vita migliore possibile, quella che si dedica agli altri, ed accogliendo e perdonando praticamente chiunque.

Egli ora riposa fino alla prossima incarnazione, dove continuerà il suo lavoro. Io lo ringrazio di cuore per quel che ci ha insegnato e per averci dimostrato che nella Chiesa del Vaticano, complice o protagonista di tante nefandezze passate o più attuali, c'è posto anche per uomini veri che ricordano l'insegnamento del Maestro, che si fece ultimo tra gli ultimi, povero tra i poveri, giusto e incorruttibile fino al sacrificio finale.