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Grolla di felicità o Ebo Lebo per…digerire?

Creato il 27 settembre 2014 da Simo785

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Doveroso elencare la rosa dei magnifici astensi, prima di addentrarmi nella cronaca.

1. Tropiano (p) – 2. Cannella (vice cap.) – 3. Garbin – 4. Banzato – 5. Celentano – 6. Fazio Roberto – 7. Maschio (cap.) – 8. Modica – 9. Edu Dias – 10. Fiscante – 11. Migliaia – 12. Monacò – 13. Rasero – 14. Fazio Davide – 15. Volpato – 16. Sorge – 17. Cobuccio (p)

 

27 settembre 2014, ore 14,30; Montfleuri – Aosta. La storia dell’Astense si nobilita con il calcio d’inizio in A2. Una lunga rincorsa di tre anni è qui sotto  gli occhi curiosi dell’Elvius, avvezzo dal 2010 a vedere i padroni di casa in categoria. La tensione del momento è stampata sul viso del Presidente Lasagna, un moderato ottimismo traspare dalle parole del Team Manager Silvio Borello, proiettato nel difficile compito di collante tra nuovi inserimenti e vecchia guardia. A giudicare  dall’amalgama del prepartita, il lavoro sta dando ottimi risultati.

L’impianto che ospita l’incontro è….metereopatico! In una giornata di sole valdostano, ciò che di più conciliante esiste tra le vette, la tensiostruttura che copre il campo ci riduce a “saunisti”. Non oso pensare all’umidità che attanaglia i giocatori ed il pubblico per la condensa invernale ed a queste latitudini l’inverno non scherza! Il Palasanquirico? Un altro pianeta….

Nutrita presenza di tifosi astigiani, in pausa vendemmia.  Scatta l’ora X: Astense di rossorobedikappa vestita. Forza ragazzi!!! Si parte con Tropiano in porta, Celentano ultimo, Cannella, Maschio e Roberto Fazio.

Astense in avanti, partenza a razzo, ma su una ripartenza Cannella è costretto al fallo e viene ammonito. L’Aosta ha un sussulto, niente più. Equilibrio e lotta (il coach non c’entra!) in mezzo al campo con un’Astense per nulla intimorita. Primi 5 minuti senza reti.  L’incontro si anima verso il 10′ con un coast to coast dell’Astense mancato per un nonnulla da Cannella. Ma è l’Aosta a passare in vantaggio al 12′ con un tiro in diagonale di Mauricio Paschoal. Gli astigiani non demeritano e reagiscono subito. Partita vibrante.

Minuto 16: Celentano pareggia dopo una grande azione.  È il primo goal astigiano in A2. Ma il vantaggio dura poco, chè una palombella del solito Mauricio Paschoal castiga Erik Tropiano. 2 a 1, partita tiratissima!

Inizia il secondo tempo. La fisicità del gioco è ad un livello stratosferico e Fazio tira alto il pallone del pareggio. L’Astense ci crede, anche se ci vorrebbe più qualità nelle giocate, ma Edu è fuori per squalifica e Fiscante non è al top. Celentano va vicino al pari, il pressing rosso monferrino non diminuisce. Asti fa la partita, ma il risultato non cambia. Palo di Celentano, contropiede micidiale dell’Aosta, nulla di fatto. Metà del tempo. Erik Tropiano si produce in due uscite provvidenziali. Se la prima impressione è quella che conta, sarà un campionato molto combattuto, col coltello tra i denti.

Quando meno te le aspetti l’Aosta triplica con un’azione di Egeo sulla sinistra dalla sua area fino a fulminare il pur bravo Erik. Ora è dura! 16′ Mister Lotta rischia il portiere in movimento senza esito. L’Aosta sembra voler congelare il gioco per non correre rischi e Cannella la punisce: 3 a 2 e partita in bilico. Solo per 30″, perchè il 4 a 2 è servito in un momento di anarchia tattica. E poi anche il 5 a 2, per effetto  della porta sguarnita. Si va verso una sconfitta chiara numericamente solo nel finale, dopo una partita giocata alla pari a lunghi tratti. La “grolla” agognata si allontana, solo un “cicchetto” di Ebo Lebo: assaggio amaro della nuova categoria da parte dei ragazzi astensi ma, al netto dell’inesperienza prevedibile, si nota una preparazione non ancora ottimale, troppo evidente la stanchezza affiorata nel finale.  Per affrontare le difficoltà che verranno, ad iniziare dalla prossima partita con l’Arzignano, ci vorrà una condizione smagliante per competere con compagini meno tecniche ma fortissime nella corsa. Sabato prossimo però ci sarà un Palasanquirico agguerrito a sostenere un gruppo di atleti motivati e desiderosi di riscatto. I rientri di Garbin e di Edu Dias saranno un’ulteriore garanzia. Il battesimo in A2 è andato, ora parte l’attesa per la prima “funzione” nel tempio astigiano del futsal!

 


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