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I buoni propositi del 2014

Da Ariannarossoni

I primi giorni di un nuovo anno portano con sé quella sensazione scoppiettante e frizzante di *qualcosa di assolutamente speciale*: siamo armati dei migliori propositi per rendere quest’anno davvero indimenticabile, e abbiamo forse messo in programma qualche prodigiosa grande impresa o qualche cambiamento radicale di noi stessi.

Però… Quante delle nostre migliori intenzioni avranno seguito…?

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A mio parere, il modo migliore per mantenere a lungo termine i buoni propositi di gennaio è quello di farsi un programma, cosicché la montagna da scalare non appaia insormontabile ed il percorso sia al contrario ben visibile.

Scommetto che per la maggior parte di voi in lista c’è qualche proposito inerente all’alimentazione: un dimagrimento, il cambiamento di abitudini dietetiche, la ricerca di un equilibrio nel rapporto con il cibo, oppure la scelta di un’alimentazione più consapevole da un punto di vista qualitativo.
Per iniziare bene e per non perdersi a metà strada, ecco a voi una lista di suggerimenti che penso possano essere utili a tutti, e che vi aiuteranno a rendere più concretizzabile il vostro obiettivo.

1. Non comprare ciò che potrebbe rappresentare una tentazione.
Potrebbe sembrare banale, ma se non si ha in casa qualcosa è impossibile mangiarlo. Spesso le tentazioni golose sono anche quelle più pericolose per la salute: patatine, merendine, biscotti… Dunque non nascondiamoci dietro fievoli scuse come “è la merendina preferita di mio figlio”, perché se non fa bene a voi a maggior ragione non fa bene a vostro figlio.
A volte biscotti e merende confezionate entrano nelle nostre dispense mascherandosi da prodotti per la prima colazione, ma chi l’ha detto che sia necessario fare il primo pasto della giornata con latte e cereali o biscotti? Fino a che non esisteva l’industria alimentare le colazioni erano ben diverse! Per renderle comunque gustose e sazianti trovate qualche consiglio qui o qui.

2. Non comprate ciò che non mangiate.

Quante volte vi è capitato di acquistare qualche prodotto che avete fatto scadere o ammuffire? Uno spreco di soldi e di cibo: comprate solo ciò che siete sicuri di utilizzare.

3. Organizzate la settimana alimentare.
Se finora la vostra tattica è sempre stata “apro il frigo e vedo cosa preparare”, forse avete bisogno di un filo di organizzazione in più… Uno schema settimanale vi potrebbe essere molto utile, almeno per i primi tempi: in questo modo potrete organizzarvi facilmente con la spesa, e non rischiate di essere monotoni con le ricette!

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4. A proposito di ricette… Armatevi di quegli ingredienti “furbi” che vi permetteranno di cucinare gli stessi ingredienti con un gusto sempre diverso: le spezie!
Potete cucinare il pesce una volta con semi di cardamomo e una volta con quelli di cumino, potete aggiungere la curcuma ai risotti e alle verdure (ottima con zucca o carote), potete usare lo zenzero per marinare carni bianche o preparazioni agrodolci…
Segnate sulla lista della spesa: paprika, peperoncino, curry, curcuma, cardamomo, semi di finocchio, anice, zenzero, cannella, noce moscata, pepe nero, coriandolo…
Un consiglio: comprate spezie biologiche, che hanno una miglior tracciabilità e non contengono antiagglomeranti.

5. Tenete sempre della verdura cruda in frigorifero, magari già lavata.
In questo modo potete velocemente improvvisare un misto di crudità da mangiare mentre cucinate pranzo o cena, evitando di pizzicare pane o formaggi.

6. Anche se sappiamo bene che comprare prodotti freschi permetta di conservare intatte le proprietà nutrizionali, a volte il tempo è tiranno: organizzatevi per avere sempre nel surgelatore alcuni alimenti di pronto utilizzo, comprati da fresco e non già pre-surgelati al supermercato.
Ad esempio, può essere utile avere in freezer della verdura già lavata e tagliata pronta da mettere in forno mentre vi fate una doccia; oppure delle foglie di sedano da tritare per un soffritto; o ancora carne o pesce già porzionati da togliere dal congelatore la sera per il mezzogiorno successivo (lasciate scongelare nel frigorifero, non a temperatura ambiente!). Per evitare fette biscottate al mattino, perché non tenere in freezer del pane affettato da mettere nel tostapane per la colazione?
Fate attenzione a garantirvi un ricambio sempre costante, così da non lasciare questi prodotti surgelati per più di 3-4 settimane.

7. Se non siete single, adottate il metodo della “cena all’americana”.
Tranquilli, non voglio suggerirvi di mangiare cibo da fast-food sul divano… Avete mai visto un film americano nel quale la famiglia è riunita a cena? Hanno sempre le pietanze sul tavolo, e ciascuno si serve della porzione che desidera: questo è importante affinché i bambini imparino fin da piccoli ad autoregolarsi, scegliendo quello che più gradiscono tra le proposte in tavola, e decidendo da soli la quantità desiderata.

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8. Eliminate dalla vostra dispensa tutto ciò che è “dietetico”.
Non dovete vivere il cibo come una costrizione, una punizione o un sacrificio. State cercando un equilibrio e un’alimentazione da seguire per tutta la vita: volete davvero mangiare per il resto dei vostri giorni yogurt all’aspartame anche se ipocalorici, acidissimi fiocchi di formaggio e briciole di tonno in scatola al naturale?

9. Se avete poco tempo per cucinare, organizzatevi per avere sempre pasti gustosi a tempo (quasi) zero.
Qualche esempio: quando accendete il forno per cucinare il pesce sfruttate il calore anche per cuocere una teglia abbondante di verdura, un contorno che potrete usare sia per il pasto corrente che per il giorno successivo. Quando cucinate cereali in chicchi integrali, che di solito necessitano di 20-40 minuti in acqua bollente, moltiplicate le dosi per 2-3 pasti e conservate poi in frigorifero: tornati dal lavoro vi basterà prendere una porzione e scaldarla in pentola con un filo d’olio e spezie, o condire con del sugo avanzato. Stessa cosa dicasi dei legumi; potete anche usare la pentola a pressione, che dimezza i tempi. Quando fate delle verdure al vapore o bollite, sfruttate l’acqua già calda per bollire anche pasta o riso, che risulteranno più gustosi dal momento che avranno assorbito parte dei minerali dei vegetali disciolti in acqua. La mattina prima di uscire di casa preparate una marinatura con agrumi spremuti e spezie nella quale adagiare carne bianca o pesce: quando la sera li cucinerete avranno un sapore più gradevole e meno stopposo, senza perdita di tempo! Tenete in dispensa un barattolo di vetro di frutta secca fatta tostare in forno: è un alleato quando abbiamo poco tempo ma vogliamo qualcosa di sfizioso, perché ci basterà tritarla grossolanamente e aggiungerla alle insalate per dare una nota di croccantezza, oppure la ridurremo in farina e la useremo per creare una panatura croccante al nostro salmone o merluzzo o tacchino.

10. Scoprite nuovi ingredienti.
Mettetelo come impegno bimensile o mensile: si deve comprare e utilizzare ogni settimana un ingrediente nuovo. Solo in questo modo eviteremo che la nostra alimentazione sia monotona e ripetitiva: grazie a questo piccolo impegno che mi sono presa l’anno scorso ho scoperto di amare tanti alimenti che prima non acquistavo mai perché -pur conoscendoli- non era mia abitudine inserirli nella mia alimentazione. Ad esempio… Sedano rapa, cicoria, radicchio, cavoletti di Bruxelles, tipologie povere di pesce (pesce sciabola, suri, acciughe fresche, carbonaro…), legumi particolari (come roveja o ceci neri). Pensate che ho cominciato a usare più spesso anche aglio e peperoncino, che prima ero fermamente convinta non mi piacessero!

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Che ne dite, è sufficiente come decalogo per la vostra nuova vita alimentare…?


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