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I Calas, le antiche frittelle di riso di New Orleans

Da Mammachebuono123

Sono frittelle, come ce ne sono molte. Sono cicciotte, come ce ne sono molte. Sono di riso. E di riso ce ne sono, molte. Fin qua niente di strano. Ce ne sono molte di frittelle, a Carnevale.
Le frittelle sono facili da fare e da mangiare: si impastano, si friggono. Ovviamente. Se non si friggessero non si chiamerebbero frittelle. Se non fossero frittelle non le mangeremmo in questo periodo. Fin qua niente di strano.
Ma se queste frittelle, fritte, venissero da un posto lontanissimo, misterioso, pieno di paludi, di coccodrilli, di sassofoni e jazz, si chiamerebbero Calas, le frittelle di riso di New Orleans. E qui, qualcosa di strano, un pochino almeno, c’è: sono antiche.
Erano un cibo di strada alla fine dell’Ottocento e un piatto prelibato per la colazione, fatto con gli avanzi del riso bollito. Le venditrici ambulanti, chiamate donne dei Calas, friggevano le frittelle e le vendevano per la strada nel quartiere francese di New Orleans. “Calas! Bels calas tout chauds!” gridavano. E le ceste si vuotavano e i fritti fumavano, andando a saturare l’aria con il profumo intenso della noce moscata e delle vaniglia. Poi sparirono: dei Calas non si seppe più nulla.
Infatti, quando Slow Food Usa ha chiesto ad un hotel di New Orleans di prepararle per un evento - voleva riproporle, rivalutarle proprio perché cibo di strada tipicamente creolo e come apoteosi del riciclo tout court – gli chef hanno dovuto cercare la ricetta e impararla, da capo.
Ecco, sarebbe proprio come se da noi si dovesse cercare, riprendere, ripassare la ricetta dei bomboloni. Incroyable!

frittelle di new Orleans

Ingredienti: 100 g di riso, 15 g di burro, 4 dl di acqua, 1 cucchiaio da thè di sale, 1 cucchiaio di sale, 1/2 bustina di lievito, 100 g di zucchero, 2 uova leggermente battute, 125 g di farina, 2 pizzichi di noce moscata, 1/2 bacca di vaniglia, olio di semi di arachide per friggere.
Occorrenti: pentola, scolapasta, ciotola, spatola, pentola per friggere, gratella schiumarola, carta per fritti.
Tempo di preparazione: 1 ora + più frittura

Costo per la realizzazione di circa 20 calas del peso di 20 g cadauno: € 4,20

Lessa il riso fino a renderlo molto tenero, nell’acqua bollente, a cui avrai aggiunto il sale e il burro. Raffreddalo stendendolo su un foglio di carta da forno o pellicola. In una ciotola sbatti molto bene le uova con lo zucchero. Aggiungi la farina setacciata con il lievito e per infine aggiungi il riso e gli aromi. Mescola amalgamando bene. Scalda l’olio. Se hai un termometro da cucina mantieni la temperatura a 173/175°Con l’aiuto di due cucchiai raccogli metà cucchiaio abbondante di impasto e tuffalo nell’olio caldo. Così, fino a terminare il composto. Le frittelle devono cuocere per almeno 2 minuti o fino a doratura. Apri la prima e regolati per il tempo di cottura. Scolale con la schiumarola e appoggiale su una gratella che avrai ricoperto con carta da cucina. Cambia la carta da cucina spesso e asciuga le frittelle dall’olio in eccesso, tamponandole delicatamente.
Cospargile di zucchero a velo prima di servirle, Oppure sciogli della cioccolata al latte e irrorale. Il cioccolato al latte si sposa molto bene con il sapore della noce moscata.

Variante
Nato come possibilità di utilizzare gli avanzi, il Cala può essere proposto in versione salata. In questo caso sostituisci lo zucchero con grana grattugiato e inserisci nell’impasto verdure cotte o carne. In questo modo ricorderà vagamente i nostri supplì di riso.

Curiosità: sia dolci che salate possono essere servite a colazione al posto del pane e accompagnate con salumi, marmellate, mostarda di mele e miele. Si possono riscaldare nel forno a 180°C per qualche minuto, avvolgendole in pellicola di alluminio. Ma sono ottime anche fredde.

Buona giornata!

 



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