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I gay e le lesbiche spagnoli accoglieranno Papa Benedetto XVI nel loro paese durante il fine settimana con un massiccio bacio omosessuale che si terrà di fronte alla cattedrale di Barcellona.
Gli organizzatori hanno invitato i gay e le lesbiche in giro per la Spagna per riunirsi a Barcellona durante la visita papale di Domenica a formare quella che, sulla loro pagina di Facebook, chiamano un "grandissimo bacio flashmob".
Il piano è per i partecipanti di riunirsi, nella cattedrale gotica della città e iniziare a baciarsi, non appena il papa esce dall'edificio alle 10.
"No cartelli, né bandiere, non gridare e non slogan. Consentito solo baciare," nella pagina di Facebook si legge.
"Quando Benedetto XVI passa davanti a noi ci baciamo, da uomo a uomo e donna a donna", Marylene Carole, uno degli organizzatori, ha detto l'agenzia di stampa spagnola EFE.
Un fischio o corno segnerà l'inizio di un periodo di due minuti durante i quali le coppie sono tenute a mantenere la respirazione bocca a bocca senza contatto. "Una volta che il bacio è finito andremo sulla nostra strada come se nulla fosse successo", ha detto.
Circa 1.500 persone hanno firmato l'impegno, tramite Facebook, per prendere parte all'evento. Gli inviti sono stati inviati tramite il social networking a più 12.000.
Il previsto kiss-in ha provocato la furia di alcuni cattolici spagnoli, e anche visto la pagina del gruppo temporaneamente cancellato da Facebook.
"E 'strano che un atto così nobile come il bacio può essere considerata ancora oggi rivoluzionario, nel 21 ° secolo", ha dichiarato Carole. "Questa è una battaglia per i diritti sessuali e affettivi, basata sulla passione e non violenza".
Un portavoce di Facebook ha spiegato che la pagina e l'evento è stato reintegrato dopo la sua deposizione la scorsa settimana.
Il Papa sarà in visita in un paese che sta rapidamente perdendo l'abbraccio con il cattolicesimo.
I giovani tra 20 - a 24-anni che si definiscono cattolici praticanti è solo del 7%, con un ulteriore 51% dice che sono cattolici non praticanti. Matrimoni civili ha superato i matrimoni in chiesa per la prima volta lo scorso anno.
Il primo ministro spagnolo, José Luis Rodríguez Zapatero, un laico dichiarato, si è scontrato con la Chiesa sul divorzio, l'aborto e l'istruzione
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