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I Mavs non difenderanno l’anello!

Creato il 07 maggio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe
Dallas

Dopo una settimana dall’inizio dei playoff, il campo dà i primi verdetti: i Thunder in quattro partite hanno eliminato i Dallas Mavericks. Troppo evidente la superiorità di Ocklahoma che dopo le prime due vittorie casalinghe un pò sofferte, soprattutto la prima vinta grazie ad un “buzzer beater” di Durant, e quella di tre in gara-2, nelle ultime due partite della serie si è imposta in Texas senza tanti patemi.
Dunque la prima serie ad ovest già chiusa vede la detentrice del titolo scorso uscire al primo round; probabilmente il risultato della serie era pure scontato, magari non con questo schiacciante divario, ma la freschezza atletica dei Thunder ha prevalso senz’altro sull’esperienza dei Mavs.
A Dallas non ne faranno un dramma, visto le tante differenze con la squadra dell’anno scorso, e soprattutto con la convinzione che per il prossimo anno si dovrà intervenire sul mercato per portare giocatori importanti da affiancare a Dirk Nowitzki. Il tedesco infatti ha dichiarato nel post partita di gara 4 che per il prossimo anno si aspetta degli investimenti importanti da parte del proprietario Marc Cuban, chiedendo espressamente 2 o 3 giocatori capaci di segnare in qualsiasi momento, cosa che in effetti i Thunder hanno nel trio Durant-Westbrook-Harden.
Infatti se si guarda un po’ alle statistiche dei playoff nei Mavs oltre ai 26 di media del tedesco il cast di supporto di quest’anno ha un po’ sparato a salve non offrendo proprio il rendimento sperato con i vari Terry, Marion e Kidd per niente incisivi, alla quale si aggiunge la scommessa dell’estate (persa) di Carter, che sia in regular season che nei playoff non è stato mai incisivo. A questo punto la palla passerà alla proprietà che come richiesto anche dal loro giocatore più rappresentativo ha bisogno di qualche giocatore per tornare a recitare di nuovo un ruolo da protagonista ai playoff, sognando gente come Deron Williams o Dwight Howard, proprio un play e un centro, quello che è mancato per questa stagione, con i vari Haywood e Kidd spesso non all’altezza della situazione. Difendere un titolo è sempre difficile soprattutto quando si ha un gruppo un po’ “anziano “ come quello di Dallas, probabilmente anche appagato dall’anello della passata stagione, quindi in Texas dovranno lavorare da subito per rimettere in piedi un gruppo vincente. E se da Deron Williams arriva l’apertura ad un approdo in Texas, la prima matassa da sbrogliare è quella riguardante coach Carlisle, in scadenza di contratto. Sarà una lunga estate per Cuban e il suo staff.


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