Magazine Cucina
A casa di Simo ha indetto il candy "Ricordi di natale" io non partecipo a molti contest o candy ma la Simo è la Simo ;) e ho apprezzato moltissimo che i "premi" li abbia fatti con le sue mani e sono veramente molto molto carini!!!
Il momento in cui si ricomponeva il presepe con tutti quei personaggi che stimolavano la mia fantasia, era il mio preferito. Mi indicava dove posizionare il pastore più piccolo(che per una giusta prospettiva doveva andare più su) o dove far riposare Benito che passava il tempo a dormire, e poi i Re Magi che con i loro lunghi mantelli portavano i doni e poi le piccole luci da sistemare in modo che non si vedessero e i fiocchi di neve formati con dei pezzettini di ovatta buttata a caso..Ma era una metafora..anche in quei momenti,spiegandomi e raccontandomi quei personaggi, mi insegnavi la vita..
Chi non ha dei ricordi, belli o brutti, legati al natale. A volte è un ricordo preciso o ne sono tanti e tutti ancora lì nella mente che fanno di te (insieme ad altri ricordi) quello che sei..che ti scaldano o ti stringono il cuore...che speri di rivivere il più possibile o di avere voglia di andare lontano... ma in fondo le tradizioni, il ripetersi degli eventi ti danno sicurezza, ti fanno sentire a "casa".
I miei ricordi sono tanti e belli e sereni..
A te..che amavi i miei roccocò..
Gli ingredienti sono:
(nella ricetta tradizionale le scaglie di cioccolato non ci sono, le ho aggiunte per provare e devo dire che non ci stanno affatto male)
500 gr. farina
350 gr. zucchero
50 gr. miele (questo ingrediente da un pò di morbidezza in più)
300 gr mandorle
6 gr pisto (il pisto è un mix di spezie a base di cannella, chiodi di garofano,
coriandolo,anice stellato e noce moscata)
1/2 cucchiaino di bicarbonato di ammonio
1 scorza grattugiata di limone
1 scorza grattugiata di arancia
75 ml succo d'arancia
150 ml di acqua tiepida (io succo d'arancia)
scaglie di cioccolato (a piacere)
1 tuorlo x spennellare
Tritare grossolanamente le madorle (mettendone alcune da parte)
In un recipiente abbastanza capiente inserire la farina a fontana e al centro tutti gli ingredienti (tranne le mandorle intere) amalgamare.Se vedete che l'impasto è granuloso e non riuscite a formare le ciambelle, aggiungete qualche goccia tiepida di acqua. Aiutandovi con le mani sempre umide formate delle ciabelle, sistematele su una placca con carta forno. Adagiate su ogni roccocò una mandorla intera e schiacciate un pò tutta la superficie del biscotto, spennellare con il tuorlo aiutandovi con un penello, Infornate a 200° x 10 minuto poi abbassate la temperatura a 180° e continuate per altri 10 minuti.
Il tempo di cottura e la temperatura sono importanti perchè influiscono sulla morbidezza o la durezza del roccocò. In realtà questo tipico dolce è duro perchè molti usano "inzupparlo" in un liquore o addirittura nel vino. Quindi se preferite, come me, il roccocò non molto duro, vi consiglio di infornare a 200° x 5 minuti e a 180° x13 minuti circa. Quando andrete a tastare il biscotto nel forno vedrete che è ancora molle ma non preoccupatevi perchè il roccocò si indurirà raffreddandosi
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