Beppe Grillo sta tornando alla sua vocazione. Quella di comico.
Dopo aver scritto così delle primarie di Milano,
le Primarie del Pdmenoelle.
E invece le Primarie erano di coalizione, ma vabbè, continua:
La cosa STUPEFACENTE è che i milanesi hanno potuto scegliere solo delle facce, non il programma. Le Primarie dei faccioni. Elezioni posticce di leaderini. Ai cittadini va presentato, spiegato, il programma nei minimi particolari, nelle motivazioni, nei vantaggi.
E invece i programmi erano disponibilissimi, ben articolati, puntuali e precisi. Tutti pubblicati sul web. E per uno smanettone come lui, non dovrebbe essere difficile cercare “primarie milano” su Google.
Dicevamo. Dopo averle definite “le primarie dei faccioni”, dicendo una falsità, scopriamo che a Torino è saltata la consultazione interna al Movimento 5 Stelle, per decidere chi sarà il candidato a Sindaco:
Un po’ divertente lo è, non trovate?