I sogni segreti di Walter Mitty è un film diretto e interpretato da Ben Stiller che è stato definito “il nuovo Forrest Gump”. Racconta la storia di un photo editor di Life che sta per perdere il lavoro: la rivista diventerà on line e l’archivio sarà digitalizzato. Per l’ultima copertina dovrà scovare la foto di un mitico fotoreporter di guerra (è Sean Penn). Un’impresa difficile quasi quanto quella di conquistare la sua amata (Kristen Wiig). Ma la storia della lavorazione del film è altrettanto appassionante di quella che vediamo sullo schermo. Leggete le nostre cinque curiosità. Il film di Stiller sarà nelle nostre sale dal 19 dicembre 2013.
1. I sogni segreti di Walter Mitty è il remake-non remake di un film del 1947, The Secret Life Of Walter Mitty, un musical con Danny Kaye, che in italiano è noto come Sogni proibiti. In realtà i due film hanno in comune solo lo spunto. Entrambi sono figli di un racconto breve (anzi, brevissimo, due pagine e mezzo…) di James Thurber apparso per la prima volta sul settimanale New Yorker nel 1939.
I Sogni Segreti di Walter Mitty
2. La storia della nuova versione de I sogni segreti di Walter Mitty è lunghissima. Samuel Goldwin Jr., figlio del Samuel Goldwin produttore del film originale del 1947, acquistò i diritti già nel 1994 per un film con Jim Carrey. La Walt Disney era interessata a produrlo, ma lui scese la New Line, già affiatata con Carrey dopo Scemo & più scemo e The Mask. A dirigerlo doveva essere nientepopodimeno che Ron Howard, che aveva coinvolto anche il produttore Brian Grazer. E poi che successe? Howard e Grazer scelsero di girare Edtv…
3. Negli anni seguenti ogni momento è sembrato quello buono per far partire la lavorazione del film. E con che nomi! Walter Mitty avrebbe potuto avere il volto spigoloso di Owen Wilson, quello di gomma di Mike Myers o la faccia irriverente di Sacha Baron Coen. A un certo punto sembrava che il nostro eroe potesse essere interpretato da Will Ferrell. E dietro la macchina da presa avrebbe dovuto esserci, udite udite, Steven Spielberg. E poi Gore Verbinski. Che alla fine ha rinunciato per girare The Lone Ranger…
4. In un certo senso esisterebbe una terza versione su grande schermo de I sogni segreti di Walter Mitty. È (molto) liberamente ispirato alla storia di Thurber uno “stracult” italiano degli anni Ottanta, Sogni mostruosamente proibiti, diretto da Neri Parenti, in cui Paolo Villaggio è Paolo Coniglio, disegnatore innamorato di un suo personaggio, Dalia (Janet Agren) e riesce a incontrarla solo nei suoi sogni. Fino a che scopre che esiste davvero…
5. Nella nuova versione firmata da Ben Stiller Walter Mitty lavora per la mitica rivista Life. In realtà Life ha chiuso i battenti, come mensile, nel 2000, e, dopo essere diventata un supplemento settimanale, definitivamente nel 2007.
Di Maurizio Ermisino per Oggialcinema.net