Dove eravamo rimasti?! Ah si, che il dott. Incarnato avrebbe pagato gli stipendi la scorsa settimana. Eppure, oggi, nessun accredito. Niente stipendi. E i lavoratori? I lavoratori non la bevono, non più, non questa volta. Al San Carlo, giusto per evitare che qualcuno potesse dire “non li ho visti né sentiti” sono saliti sul tetto, all'IDI hanno occupato di nuovo i corridoi della presidenza e questa volta facendo più rumore che a dicembre. Insomma, Incarnato non c’è riuscito.
C’ha provato, anche con più di una mail a giustificare e dar speranze perdute e con poche possibilità di essere ritrovate. Qualcuno, probabilmente, c’ha anche creduto ma oggi, non c’è nessuno sotto la voce “abboccato”. Numerose mail dopo aver fissato la data del pagamento, oggi 28 maggio, i conti correnti restano a secco.
E per chi pensava che la "triade del potere" fosse uscita di scena, beh si sbagliava perché pare che oggi con Incarnato fossero presenti in presidenza anche il caro ed intramontabile Decaminada, Temperini e Nicolella.
Insomma un “vertice” sopra ogni sospetto che ha pensato bene di dare delle giustificazioni ai sindacalisti del comparto e ai medici facendogli vedere una cessione del credito che la segreteria del notaio, (tale Scattone -che suona come l’ormai noto Schettino-) avrebbe sbagliato nella compilazione datata 22/05/2012, quella, per capirci, che sbandierava Incarnato.
Pare che la segreteria del notaio abbia trascritto euro tremilacinquecento al posto di euro tremilionicinquecentomila riportando in cifre 3.500,00.00 o qualcosa del genere.
E adesso, dopo la Regione che non versa, si perde il bonifico, non si trova il CRO si dimentica l'IBAN…insomma quante scuse ancora dovranno sentirsi raccontare i lavoratori?.
In redazione è arrivata una mail che scriveva
«salve sono un dipendente IDI. Ad oggi ancona stipendi zero, ancora promesse,tante belle cose ma nessun fatto. Questa mattina poi il top del top: i lavoratori hanno manifestato davanti l'entrata dell'ospedale e hanno addirittura chiamato la polizia. Mai visto che dei ladri chiamino le forze dell'ordine, aiutateci voi come avete fatto sempre in questi mesi, altrimenti qui non se ne viene fuori, Grazie. Un dipendente con famiglia che non riesce più ad andare avanti».
Incarnato, che rispondiamo al Signore? (A parte l'e-mail, l’ennesima, che pare lei stia facendo arrivare ai lavoratori con chissà quante enne scuse).
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