A Napoli, fino a tutto il ‘700, il caffè non ebbe gran successo. Notizie su questa bevanda circolavano nella città partenopea dai primi del ‘600, grazie al viaggiatore romano Retro Della Valle che ne parlò nella sua corrispondenza da Costantinopoli, o negli scritti della Scuola Medica Salernitana risalenti al XIV secolo. La vera e propria diffusione del caffè a Napoli avvenne solo nei primi anni dell’800, quando comparve la figura del Caffettiere ambulante.
Il Caffettiere ambulante iniziava a lavorare alle otto della sera, quando chiudevano i bar di Toledo e di Chiaia, di Porta Capuana e della Ferrovia, le zone della città più frequentate di sera tardi e di notte. Fino all’alba serviva i nottambuli, gli operai e tutti coloro che erano costretti a vivere una serata o una nottata fuori casa. Qualche ora dopo l’alba invece si infila in tutti gli uffici per servire il caffè ad impiegati, dirigenti, signorotti in genere.
Lo si sentiva aggirarsi per le strade e con voce stridula offrire il caffè: «Vulite ‘na tazzulella ‘e cafè?», questa era la frase convenzionale e ancora oggi di gran moda a Napoli, seguita di solito da: «C’o latte t’aggio fatto doce doce! ‘O cafettié…».
Per i poeti talvolta aveva sembianze femminili: «Cafettera, cafetté / damme ‘na tazza ‘e café / bbona e doce comm’a tte!»
Su un vassoio portava due tremmoni (contenitori) pieni di caffè e di latte; nell’incavo del braccio una cesta con i bicchieri, lo zucchero, le bottiglie di rum e anice (‘o senso) e alcune tazze sospese agli uncini.
Magazine Diario personale
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Rapita da Elena Ferrante
Orfana della Ferrante, sono in un limbo spiacevole di letture senza arte ne parte.Ho scelto, una volta chiusa la quadrilogia, di approcciare un manuale... Leggere il seguito
Da Patalice
DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI -
Chiusura estiva corsi tombolo 2015- pozzuoli (napoli)
Ogni anno la festa di chiusura dei corsi di tombolo dell' Associazione TOMBOLONAPOLETANO diventa più bella e allegra.Quasi incredule per il successo e la... Leggere il seguito
Da Tomboloealtro
TALENTI -
Odissea
Le peripezie di un gruppo di turisti nell’isola cantata da Omero PARTE UNO Andare in vacanza a Corfù sembrava a tutti una buonissima idea. Leggere il seguito
Da Andrea Venturotti
RACCONTI, TALENTI -
Il regime alimentare dei filosofi dell’antichità
E certamente non furono degli sciocchi coloro che istituirono i Misteri: e in verità già dai tempi antichi ci hanno velatamente rivelato che colui il quale... Leggere il seguito
Da Bloody Ivy
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Incontro con la Sibilla alla Foresta di Cuma
Il resoconto di una notte magica al cospetto della Sibilla Cumana! La notte di San Giovanni a Napoli è ricca di rituali magici e cerimoniali segreti, sin dalla... Leggere il seguito
Da Anna Pernice
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
Avvelenamento?
La cosa più importante ed in assoluto da fare è ATTENZIONE! Non esiste cane che non cammini con il naso a terra, sempre pronto ad annusare e ad arraffare... Leggere il seguito
Da Catia D'Antoni
DIARIO PERSONALE, VIAGGI