Il cavallo di Trôia

Domenica sera sarò a cena dalla strana coppia,
ovvero a casa della tonna di mio brother.
Che culo, eh?
L’ho annunciato oggi a pranzo, alla presenza di tutti (o quasi).
“Ecco, te vai e poi ci riferisci”.
“Fai come il cavallo di Trôia: ti si manda avanti a te, così ti infiltri e poi noi ti si vien dietro”.
Che bello.
Sono un trojan horse.
Praticamente sono l’ambasciatora della famigghia.
Grossa responsabilità. Sono il biglietto da visita, diciamo.
E che biglietto!
Vedrò di risultare as much acida as possible.
Bwahahahahahahaha!! (risata isterico-diabolica)

Fra l’altro, ieri mi son stati chiesti dal brother i miei preziosissimi contatti scàip e messenger…
Ok, gliel’ho dati, per gentile concessione, tanto faccio sempre in tempo a bloccarlo.
Pensavo fosse finita lì, invece mi sento rispondere “Bene, me li segno. Li do anche ad A., ok? Tanto vi dovete conoscere..”
A quel punto, ero per strada camminando tranquillamente. Mi son piantata nel mezzo del marciapiede e ho sbottato “Alééé!! E poi?? Perché non li diamo direttamente a tutti, i miei contatti?? Magari gli do anche l’indirizzo del blog, eh??”…
Infatti un signore m’ha guardato male.

Non ho nessuna intenzione di fare invadere i miei spazi privati (che ci crediate o no, il blog è uno spazio privato) da persone a me consanguinee.
E poi…cioè, nun t’allargà! Io vengo solo a far presenza,
e non è che voglia diventare pappa e ciccia con questa tipa.