Come vi avevamo raccontato, il Festival del gelato di Firenze ci ha offerto la possibilità di frequentare le lezioni tenute dai maestri gelatieri: abbiamo imparato tanto, discusso di materie prime, di abbinamenti più o meno scontati, di tempi di mantecatura e di tanto altro. Insomma, il paradiso di ogni foodblogger amante della materia prima! 
Fra una chiacchiera e l’altra abbiamo assaggiato degli ottimi gelati appena prodotti, fior di latte, pistacchio, nocciola e il grande classico, il gusto al cioccolato.
Fra gli insegnanti si alternavano i maestri dell’Accademia Babbi e della Associazione Gelatai in piazza di Firenze, tutti molto professionali e simpaticissimi, tanto che io cuoca capo mi son detta: DEVO fare più gelati nella mia vita!
Il top (visto che paroloni giovani usa la cuoca capo, eh? NDR) lo abbiamo raggiunto con la realizzazione dello zuccotto alla fiorentina, di cui io sono notoriamente golosissima. Tempo fa ho conosciuto la vera storia di questo dolce e, per prepararmi al Festival (perché io studio sempre), ecco cosa scrissi proprio sullo zuccotto!
E’ stata una specie di paese delle meraviglie, sì proprio quello di Alice! Stracciatella, Pan di Spagna e Alchermes. Anche qui scusate ma ho di nuovo fame solo a scriverlo! Ho preso nota attentamente e proverò presto a rifarlo, ovviamente rendendovi partecipi!
Potremmo anche fondare uno “zuccotto fan club”.. chi si iscriverebbe?
Comunque il programma dello show cooking è continuato con altre grandi presenze, ma un evento in particolare ha attirato la mia attenzione: la lezione di Gianfranco Vissani.
Colui che ha portato la vera cucina italiana in tv, colui che non si dimentica MAI delle gioie che il nostro paese, in campo alimentare, può regalarci. Lui che diciamocelo, è un bongustaio un po’ come me. Figuriamoci se mai mi sarei sognata di poterlo incontrare dal vivo e parlarci… e invece!
L’appuntamento con lui era in tarda serata, l’attesa cresceva ed io intanto mandavo un po’ di sms alla cuoca junior, spersa in Liguria per un altro evento da “blogger”, in cui le dicevo che ero chiaramente emozionata, ma che non ero la sola ad esser curiosa. Infatti va detto che per la lezione di Vissani mi è venuto a fare compagnia uno degli assaggiatori ufficiali di questo blog, ovvero Renzo, cioè mio marito, cioè il babbo, anche lui alla sua primissima esperienza da “accompagnatore di blogger”ad un evento.
Ovunque nei gruppetti spontanei che si formavano fra le blogger presenti (ciao a tutte!) non si parlava d’altro e con un buon anticipo ci siamo avviati verso il loggiato delle ex-leopoldine. (posto meraviglioso. Ci devo tornare)
Vissani arriva e come inizia a parlare ci conquista tutti. Fra una battuta e l’altra ci ha elargito delle perle di saggezza culinarie, ma anche popolare, ci ha stimolato ad aprire la mente ad abbinamenti e realizzazioni insolite, ci ha invitato ad evitare sprechi e ad esaltare le nostre produzioni locali e nazionali, insomma, è diventato subito un mio amico! La pensa come noi!
Mi ha colpito molto il modo in cui ha interagito con noi presenti, un po’ come se ci fossimo conosciuti da sempre.
Infine ci ha fatto assaggiare il suo gelato alla panzanella. Sì avete letto bene. Un gelato salato. Però l’aveva detto: siate aperti a tutti gli abbinamenti che la cucina italiana ci regala. Quindi, proviamoci no?
Foto di Sara Saviozzi
Il piatto era preparato su una raggiera di cetrioli freschi con cubetto di lepre al pepe. Il primo assaggio, non lo nego, mi ha lasciato perplessa, poi mi è piaciuto, se non mi fossi vergognata lo ammetto, avrei rifatto la fila per riaverne un po’!
Voi lo mangereste mai un gelato salato? Sì, fa davvero strano, però credetemi, è un’esperienza da rifare!
La lezione, purtroppo, finisce ed io son pronta per tornare verso piazza della Repubblica per l’ultimo giro di gelato. Però sia il babbo che le altre blogger mi dicono: la vuoi fare una foto con Gianfranco? E perché no, dico io, potremmo essere ottimi amici visto che la pensiamo uguale su molti aspetti!
Lui si è prestato alle foto di rito, disponibile e simpatico, una parola per tutti e nessuna aria di superiorità che spesso certi “personaggi” pubblici hanno in quantità industriale. Devo ammetterlo, grande chef ma anche grandissima umanità.
Quando tocca a me, Gianfranco si ritrova un esercito di fotografi davanti. Mi guarda e dice: “ma che sò tutti figli tua questi?”. Via, è fatta. Oramai siamo amici!
Foto di Sara Saviozzi (grazie!)
Ci ha pure fatto un retwit su Twitter!
La mia giornata al Festival del Gelato di Firenze, insomma, è stata veramente piacevolissima, ho conosciuto tanta bella gente, ho assaggiato dei gelati buonissimi, tipo quello favoloso al gusto cantuccio della Sammontana, di cui ho parlato nel precedente articolo di cui vorrei far partire un altro fan club ufficiale.
Da ora #sedicogelato, non posso non ripensare a questa meravigliosa giornata. Grazie a Sammontana, grazie a Francesca che mi ha contattata e grazie ai miei compagni di lavoro, specie a Sara per le sue meravigliose foto.
Ora, quando mi invitate ad un altro blogger event? C’ho preso gusto.
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