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Il fuoco della vendetta. Christian Bale, Eddie Vedder e 5 curiosità

Creato il 27 agosto 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Christian Bale è il protagonista de Il fuoco della vendetta (Out Of The Furnace), il nuovo film di Scott Cooper, l’autore di Crazy Heart. Uno che evidentemente ama le storie di perdenti. Dopo il cantante country alcolizzato interpretato da Jeff Bridges, ecco Russell (Bale), ex galeotto che vuole iniziare una nuova vita lontano dal crimine. Ma il lavoro nell’acciaieria locale non sembra garantirgli un futuro, la donna del sua vita aspetta un figlio dal suo nuovo compagno, e il fratello, reduce dall’Iraq, combatte in “fight club” clandestini per pagare il debito verso un criminale. Cooper, che per il protagonista si è ispirato a una persona a lui molto cara, racconta ancora una storia di disperazione: se in Crazy Heart era virata in una ballata country rassegnata e malinconica, qui diventa un noir. Con un cast stellare: Casey Affleck, Zoe Saldana, Woody Harrelson, Forest Whitaker, Sam Shepard e Willem Dafoe. Il fuoco della vendetta, presentato al Festival di Roma del 2013, è nelle nostre sale dal 28 agosto 2014.

1. Nel 2011 Scott Cooper promise a Christian Bale che non avrebbe fatto il film senza di lui. Ma gli impegni di Bale non gli permisero di partecipare al progetto. La storia però è rimasta per tanto tempo in testa all’attore de Il cavaliere oscuro. Così, quando gli impegni di Bale si sono diradati, ha potuto finalmente iniziare le riprese, nell’aprile del 2012. Entrambi volevano fortemente il film: Cooper ha addirittura riscritto la sceneggiatura pensando a Bale come protagonista, nonostante non lo avesse mai incontrato di persona, e non fosse nemmeno sicuro che avrebbe accettato il ruolo.

2. Abituato come sappiamo a immedesimarsi profondamente nei ruoli che interpreta, con il corpo e con la mente, Christian Bale ha realmente imparato a lavorare in un’acciaieria e non ha usato controfigure per le scene che si svolgono in quel posto.

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3. Eddie Vedder, leader dei Pearl Jam, ha scritto una serie di canzoni per il film: le sue composizioni avrebbero potuto caratterizzarlo come avevano fatto con Into The Wild di Sean Penn. Ma Scott Cooper le ha trovate troppo perfette, troppo potenti, e il suo timore era che potessero spingere il pubblico fuori dalla storia. Così entrambi hanno deciso di non inserirle nel film. Attenzione, quindi: c’è del materiale inedito di Eddie Vedder che non abbiamo ancora ascoltato. Il film si chiude comunque con una canzone dei Pearl Jam, Release, tratta dal loro primo album, Ten.

4. Il titolo originale del film è Out Of The Furnace. Ma il film ha cambiato parecchi titoli in fase di lavorazione. Inizialmente si chiamava The Low Dweller, poi è cambiato in Under A Black Sun. Durante la lavorazione il titolo era Dust To Dust. Sono stati Terrence Malick e Sam Shepard a convincere il regista che Out Of The Furnace sarebbe stato il titolo perfetto per il film.

5. E veniamo al solito gioco del What If, quello dei ruoli che potevano essere e non sono stati, aneddoti di cui è piena Hollywood. Il fuoco della vendetta avrebbe potuto essere diretto da Ridley Scott, e il protagonista avrebbe potuto essere Leonardo Di Caprio. Ora provate a immaginare come sarebbe stato… I due sono rimasti comunque alla produzione. Il ruolo del villain, che è andato a Woody Harrelson, avrebbe potuto essere invece di Viggo Mortensen o di Billy Bob Thornton. Il fratello del protagonista avrebbe potuto essere Channing Tatum, Taylor Kitsch, Max Irons o Garreth Hedlund. Ma sia Cooper che Bale erano d’accordo che Casey Affleck sarebbe stata la scelta migliore. E così è stato.

Di Maurizio Ermisino per Oggialcinema.net


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