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"Il Gattopardo" di G. Tomasi di Lampedusa

Creato il 27 luglio 2013 da Bens
La verità è che del tempo hanno paura solo i vecchi e i bugiardi. Per tutti gli altri vige la tetra illusione che i giorni non passino, che gli anni non si compino, che la primavera e l'inverno appartengano solo allo spazio nell'armadio.
Ai giovani invidio la foga e la fretta di cambiare, la voglia forsennata e belluina di guardare avanti, così lontano da perderci anche i sogni, la convinzione che tutto passi senza passare mai.
Non ho mai capito la grande faccenda del movimento, quando i dipinti, le chiese e i vecchi dischi, le cose più belle del mondo, rimangono immobili, appena sfiorati dal tempo che scorre solo per noi, lasciando il resto puro e immutato.
Per i giovani e gli onesti il tempo che passa rimane una questione marginale, un affare triste per chi si crogiola nella speranza di una placida tranquillità, indisturbata da desideri troppo importanti. Per loro tutto cambia tranne l'insana convinzione che in fin dei conti il tempo sia bello, che il tempo sia molto, che il tempo sia un amico di chi ha voglia di fare.
Per i vecchi e i bugiardi, invece, è sempre una questione di tempo. Non conoscono l'eccitazione per il minuto successivo, conoscono solo l'angoscia per tutto quello che viene dopo, indomabile e puntuale.
C'è sempre un momento che arriva e se non arriva arriverà, travolgendo e portandosi via tutto.
Il tempo non è nostro amico.
Siamo solo polline spazzata via dalla crudele natura di una cosa che in realtà non ci riguarda e mai lo farà.
Il tempo non è nostro amico.
Il tempo è il nostro guardiano.
Forse non sarò vecchia, ma sono una bugiarda e per quanto i miei sforzi di lottare sempre dalla parte sbagliata siano encomiabili, per quanto sia capace di non cambiare mai, il momento arriva sempre. E non è mai un bel momento.
E nei rari casi in cui esista un bel momento, è tutto un trionfo imperiale la cui forza rimane in un flebile ricordo.
Il momento arriva sempre e smaschera. Per questo odio i giovani e gli onesti con la loro sciocca voglia di fare per cambiare, quando cambiare significa morire.
Ecco a cosa mi servono le bugie, non a nascondere la verità, ma a nascondere ogni consapevolezza.

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