Il grande Bluff

E' questo il nostro Partito!
Quello che riconosce i suoi avversari e ne denuncia le ipocrisie.
Quello che ha capito che la Lega è l'ultima traballante stampella su cui si regge il signor B., mostra i tarli che la rodono e mette in luce la muffa che la ricopre.
La Lega della lotta e della pagnotta,
quella che denuncia Roma ladrona ma che sui referendum fa la sprecona,
quella che a Pontida raduna le masse e dal governo aumenta le tasse,
che blatera tanto di meritocrazia ma poi col Trota porta avanti la Dinastia.
Il partito che invade le municipalizzate, i CdA delle banche e tutti i rivoli del potere. Il partito che ha governato per 8 anni negli ultimi 10 e se i problemi sono ancora tutti lì, la colpa è del kebab e del burqa. Quelli che fanno pagare a tutti noi le multe di chi non rispetta le leggi sulle quote latte. I calvinisti dell'etica del lavoro (degli altri), il cui capo è passato direttamente dai bar e le trattorie di Varese alle comodissime (e strapagate) poltrone ministeriali. Quelli che stanno col popolo ma anche con l'acqua ai privati e le centrali nucleari (e gli impianti di betonaggio...)
E se qualche elettore leghista, facendo un giro nelle stazioni ferroviarie del Nord, noterà un incremento di clandestini tunisini, sappia che sono quelli ammassati scientemente nella tendopoli di Manduria, abbandonati a se stessi, senza controlli e senza forze dell'ordine, che hanno potuto allontanarsi indisturbati. Il responsabile di questa politica dissennata? Ha un nome e cognome: Superpippo (con la o) Maroni.
Non chiamiamolo più Partito della Patacca Padana guidato da dirigenti legaioli, ma molto più semplicemente raccontiamolo per quello che è: un Bluff, il più grosso Bluff del teatrino politico. Un Bluff che proprio noi del PdArcore contribuiremo a scoprire con le elzioni comunali del 15 e 16 Maggio.