Torna con una rinnovata veste grafica il laboratorio virtuale di Pinko dedicato a designer, fashion editor, artisti, stylist e fotografi provenienti da tutto il mondo per creare collezioni in limited edition per la griffe. Il brand, dopo due stagioni di pausa, archiviata la collaborazione con Alessandra Facchinetti, ritorna, dunque, sul mercato per una nuova tappa del progetto digitale Uniqueness, il laboratorio sperimentale di ricerca del marchio di abbigliamento da 165 milioni di euro di ricavi.
«Pinko ha sempre avuto particolare sensibilità ed attenzione verso tecnologia e innovazione», ha spiegato Pietro Negra, presidente di Cris Conf, a cui fa capo il marchio. «Questo si concretizza in Pinko Uniqueness che unisce un nuovo modello di business alla punta più alta del mondo Pinko in termini di prodotto e contenuto».
A interpretare l’inverno 2015, la capsule collection della fashion editor Viviana Volpicella. Dodici look trasversali, perfetti per il giorno e per la sera, tra gonne e felpe in pelliccia stampata, ricami di perle e stampe fantasia, dal pied-de poule al tartan. Il nuovo corso di Uniqueness sarà svelato al pubblico con un evento all’interno dello store di Firenze in giugno, durante Pitti Uomo.
A partire dall’inverno 2015 Pinko Uniqueness sarà disponibile nei Pinko Hybrid Shop e online. Tra i negozi destinati a ospitare Uniqueness e a trasformarsi in Hybrid, evoluzioni delle boutique tradizionali dove la tecnologica è la protagonista assoluta, ci saranno quelli di Parigi, Londra e Mosca, oltre a quello in apertura a Milano in zona Brera. Punto forte degli Hybrid shop, una via di mezzo tra un monomarca fisico ed un e-commerce, sono l’esposizione podium che permetterà di guardare gli interi outfit indossati nel minimo dettaglio e gli schermi digitali, attraverso i quali sarà possibile esplorare l’intera collezione e scegliere anche quei pezzi che non sono presenti fisicamente in negozio ma che potranno essere consegnati direttamente a casa della cliente entro 24/48 ore.
Mara Franzese
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