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Il mercato NBA inizia a muoversi

Creato il 29 giugno 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Da una settimana i Miami Heat sono campioni NBA, da 48 ore Anthony Bennet è la prima scelta assoluta, ma i GM delle 30 franchigie della più bella lega del mondo sono già al lavoro, non c’è tempo da perdere! Anche quest’anno la free agency sarà esplorata da giocatori di altissimo livello che potrebbero cambiare gli equilibri della prossima stagione. Josh Smith, Al Jefferson, Paul Millsap, JR Smith, David West, Tiago Splitter, Monta Ellis, JJ Redick e Andrei Kirilenko e ovviamente le super star Dwight Howard e Chris Paul sono solo alcuni dei nomi che saranno liberi di accasarsi dove più gli aggrada nel corso dell’estate. Tra gli altri non dobbiamo dimenticarci il nostro Marco Belinelli, che vorrebbe restare a Chicago, dove però di spazio salariale ce n’è veramente poco. Nelle stesse condizioni è il compagno di squadra Nate Robinson, che ha ammesso che le possibilità di restare in maglia Bulls sono poche. Chi resta dov’è invece è Ray Allen, che ha esercitato l’opzione da 3.2 milioni presente nel suo contratto per il 2013/14. Anche Boris Diaw ha deciso di rimanere a San Antonio, dove la colonia francese si è rimpolpata con l’interessante Livio Jean-Charles, scelto al Draft con la 28.
A proposito di Draft: i Jazz hanno preso, via T-Wolves, la point guard Trey Burke, cosa che non è piaciuta granchè a Mo Williams che ha fatto sapere che rifirmerà per Utah solo nel caso gli sia riservato un posto da titolare.
Anche OJ Mayo ha deciso di uscire dal suo contratto con i Dallas Mavericks e diventare quindi unrestricted free agent; una guardia tosta con punti nelle mani che potrebbe far comodo a parecchie squadre che puntano in alto!
Chi resta dov’è invece sono Kwame Brown, Ben Gordon e Jerryd Bayless che hanno esercitato le loro player option: il lungo da 2.95 milioni con i Sixers, la guardia ex Pistons quella da 13.2 milioni con i Bobcats e un po’ a sorpresa Bayless resta ai Grizzlies dove guadagnerà 3.1 milioni. Anche Dante Cunningham resterà ai Timberwolves che hanno esercitato la team option da 2.18 milioni di dollari.

Tra i lunghi i nomi più caldi sono quelli di due europei: Marcin Gortat, il cui contratto scadrà al termine della prossima stagione, e Nikola Pekovic, restricted free agent. I Suns hanno reso noto che vogliono il polacco al centro di questo progetto di rifondazione e che quindi sono disposti a prolungare l’accordo; Minni invece ha già ufficializzato che pareggerà qualsiasi offerta arriverà da altre squadre interessate all’ex Panathinaikos.
Si preannuncia un’altra estate difficile per i Blazers: LaMarcus Aldridge ha chiesto al club di essere scambiato. Ovviamente c’è la fila per arrivare al texano, ma Portland non vuole svendere la propria stella; i più interessati sembrano essere i Bulls, sempre alla ricerca dell’uomo giusto da affiancare a Rose, ma il GM Neil Olshey ha chiesto in cambio Joakim Noah, presumibilmente intoccabile per i Tori.

Caso a parte è quello di Dwight Howard: Amleto a confronto era uno sicuro di sè. L’All Star ex Magic non è assolutamente convinto di restare ai Lakers, così continuano a inseguirsi le voci di un possibile cambio di canotta: in pole position ci sono i Rockets, ma restano aperte anche le opzioni di Atanta, sua città natale, e Dallas.


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