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Il miglior ristorante del mondo 2013 è El Celler de Can Roca

Da Lollychant @rossellaneri

Il 29 aprile 2013 a Londra la giuria del San Pellegrino Awards ha decretato che El Celler de Can Roca è il miglior ristorante del mondo per il 2013. (Se vi state chiedendo quali sono le regole che portano a questa scelta, ne avevo parlato qui).

Dopo tre anni di regno del Noma di Copenaghen, dopo un anno dalla chiusura di El Bulli di Adrià, i premi per la miglior cucina del mondo tornano dunque in Spagna. E non finisce qui, dato che con il quarto posto del Mugaritz di San Sebastian e l’ottavo dell’Arzak sempre di San Sebastian, la Spagna continua a essere la nazione dove andare a mangiare, con buona pace dei cugini francesi: nemmeno una posizione tra le prime 10.
L’Italia se la cava alla grande invece, con il modenese Bottura della Francescana che si piazza addirittura al terzo posto, e dato che quest’anno si è finalmente aggiudicato la terza stella Michelin sarebbe stato meglio andarci a cena qualche anno fa.

Cosa si mangia nel miglior ristorante del mondo?
El Celler de Can Roca è un ristorante di Girona (Can Sunyer 48), se mai voleste comprare un volo low cost la Ryanair atterra qui (credo sarebbe la prima volta che un aeroporto Ryanair coincide con la vostra meta, e già per questo ne varrebbe la pena).

In principio era la mamma, che dopo aver messo al mondo i tre fratelli Roca, e aver dato loro nomi in consonanza (Joan, Joseph e Jordy), ha insegnato loro a cucinare e se li è presi con sé nel ristorante di famiglia (per sapere tutto di questa storia così tipicamente mediterranea, Joan ha pubblicato il libro “La cucina di mia madre”).

Dal 2007 i tre fratelli hanno tagliato il cordone ombelicale e aperto il loro ristorante al cui interno crescono alberi veri. Joan detta la linea in cucina e negli anni ’90 è stato un pioniere nell’uso del mitico termostato Roner per la cottura sottovuoto.  Jordy, il più piccolo, fa il maestro pasticcere, Joseph cura la cantina che è una delle più grandi d’Europa (la carta dei vini è composta da tre volumi e te la portano con un carrello).
Il piatto dell’anno, secondo il San Pellegrino Award, è “gambero reale alla brace, spiaggia, rocce d’inchiostro, zampe fritte, succo di testa e essenza di gambero reale”
Il prezzo del menu degustazione (135 euro) è quasi ridicolo per un ristorante così (al Noma la degustazione è a 200 euro).

 


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