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Il Milleproroghe è legge

Da Butred77

Sabato mattina, ad un giorno dalla sua decadenza per decorso dei termini, il Sentao, con 159 voti favorevoli, 126 contrari e 2 astenuti, ha definitivamente approvato il ddl n.2518-B di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie (Decreto Milleproroghe).

Il testo approvato, recava alcune modifiche inserite dal Governo per tenere conto delle osservazioni espresse sul provvedimento dal Presidente della Repubblica. Sono state soppresse, tra l’altro, norme relative alla demolizione di immobili in Campania, alle concessioni in favore degli operatori danneggiati da fenomeni vulcanici, alla durata dell’incarico dei vertici dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.

I principali punti di innovazione riguardano il termine per la scadenza del divieto agli intrecci proprietari tra stampa e televisioni che è stato ripristinato al 31 marzo, alcune norme di riorganizzazione della Consob, lo slittamento di sei mesi per il pagamento delle quote latte, la proroga al 2014 del termine entro il quale le fondazioni bancarie dovranno scendere sotto il tetto dello 0,5 per cento nelle popolari, la fissazione a dieci anni del termine entro il quale, prima che scatti la prescrizione, poter chiedere il pagamento degli interessi prodotti da altri interessi.

Il Quirinale ha promulgato il testo approvato dalle Camere; tuttavia in una nota ha ricordato  che il governo e i gruppi parlamentari hanno preso l’impegno per il futuro ad attenersi ad una sostanziale inemendabilita’ dei decreti. Inoltre, ha aggiunto  il Presidente, nel comunicato, “Restano comunque disposizioni in ordine alle quali potranno essere successivamente adottati gli opportuni correttivi, alcuni dei quali sono del resto indicati in appositi ordini del giorno approvati dalle Camere o accolti dal Governo”.


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