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Il mio augurio speciale al genio di Providence

Creato il 21 agosto 2012 da Narratore @Narratore74

Il mio augurio speciale al genio di Providence

20\08\1890 - 15\03\1937


Proprio ieri era il compleanno di H.P.Lovecraft e mi sembrava giusto omaggiarlo su queste pagine, visto quanto la sua scrittura e i suoi testi abbiano influito la mia vita. Certo, parlare di Lovecraft non è mai facile, soprattutto perché di cose da dire ce ne sono parecchie e si rischia di cadere nell'ovvio e nello scontato. Ma una cosa va detta: come personaggio era parecchio discutibile, così come scrittore, e a molti magari può non piacere, ma è innegabile quanto i suoi racconti siano stati in grado di indirizzare intere generazioni a "pensare in grande".
Nelle sue storie la paura la fa da padrona, ma non quella scialba, contornata di tanti effetti o urletti inconsistenti. No, il terrore descritto da Lovecraft affonda le radici nella psiche stessa, mina le basi solide che ognuno di noi ha e si fa beffe della logica e del buonsenso, trascinando i suoi personaggi nel migliore dei casi a morte certa, o alla pazzia. Racconti come Il colore venuto dallo spazio o Il richiamo di Cthulhu sono ormai entrati nell'immaginario collettivo e i frutti delle sue opere si vedono ogni giorno, ovunque, anche al cinema, che negli anni a pescato a piene mani dal calderone di divinità, di Grandi Antichi e creature da lui create.
Il mio augurio speciale al genio di Providence

Ma Lovecraft non è solo libri, racconti o storie. È un universo, destinato a implodere sotto il suo stesso peso e dai contorni distorti e sfocati. Non esistono certezze nelle sue visioni, se non quelle pessimistiche e incontrollabili, e forse è proprio questo che ho amato fin dal primo momento e che mi ha portato a fondare anche i miei interessi sulle sue farneticazioni. In fondo è colpa sua se da anni gioco di ruolo, se l'orrore è diventato uno dei miei più cari amici e se non riesco a guardare le stelle senza chiedermi se davvero, da qualche parte la fuori, ci sia una creatura alata, con tentacoli sulla bocca e occhi neri come pozzi interminabili. e, sì, a volte ho ancora paura che possa essere tutto vero…
Auguri Maestro. Grazie per tutti i brividi che sei riuscito a provocarmi. Il mondo non sarebbe stato lo stesso senza la tua presenza...

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