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Il mio non-san valentino e il Burro Salato...

Da Sarettam
Etchiùùùù...Ve l'avevo detto che sono abbastanza allergica a San Valentino, no?!?E quindi fare il consueto giretto per il blog roll la sera del 14 febbraio ha avuto la conseguenza di un qualsiasi attacco allergico...Tutti quei cuoricini(ma non vi erano bastati quelli del contest di Elifla?!? ;-)), tutti che parlano di amore, tutti con le foto che ritraggono oggetti, piatti, bibite color rosso passione...Eh meno male che in tanti dicono "per me San Valentino non è che abbia molto significato"...Ma si sa che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e infatti ristoranti colmi e blog sdolcinati ;-)...
"Questa dice così poi magari è la capo-romanticona del centro Italia"...Se pensate così, vi sbagliate e di grosso...Perchè io dico così, ma sono anche peggio...Volete sapere come ho trascorso la giornata del 14 febbraio?!?
Ebbene sveglia alle 07.35 come di consueto con la cavia che la spegne e continua a dormire e io che salto giù dal letto all'istante. Colazione davanti al pc(dopo aver mangiato il solito kiwi a digiuno) con un bicchiere di plastica(si avete letto bene, stamani era di plastica che non avevo voglia di sporcarne uno di vetro) di latte freddo e tre fette biscottate integrali. Pulizia della stufa a pellet, preparazione del toast per pranzo, preparazione della borsa della palestra e di corsa al lavoro...
Una volta arrivata a destinazione inizio a ricordare(e a rabbrividire allo stesso tempo) che venerdì ero mancata(giorno di ferie per andare e tornare da Verona in meno di 24 ore), e ciò avrebbe significato "lavoro accumulato"...La posta del lavoro sta ricevendo il 3° messaggio di 46 e quindi con calma e sangue freddo mi rimbocco le maniche...La pausa pranzo con il toast(che chiamo toast per dargli un tono perchè in realtà sono due fette di pane in cassetta integrale con due fette di prosciutto crudo :-( ), un arancio e un caffè macchiato, dura un secondo e mi metto di nuovo a testa bassa su moduli e file vari, fino ad arrivare alle 19.00.
Tempo di timbrare il cartellino e via di corsa per una "rilassante" seduta in palestra che inizia alle 19.20 per terminare alle 21.35. A seguire doccia e alle 22.06 finalmente faccio gli ultimi 10 km verso casa.
Strada facendo chiamo la cavia, il quale mi chiede se voglio qualcosa per cena...Gli do delle indicazioni precise e quando arrivo il petto di tacchino è flambè(per fortuna che aveva acceso la cappa aspirante alla massima potenza e la puzza di bruciato non era poi così invasiva) e mi vedo costretta a ripiegare in una scatoletta di tonno e due fette biscottate integrali(praticamente come ho iniziato la giornata l'ho anche terminata)...Prima di dormire però mi ricordo che dei dolcetti preparati giusto ieri qualcuno ne era rimasto..."Senti con la giornata massacrante di oggi un dolcetto me lo merito proprio...Ma dove sono che io mi ricordavo di averli messi qui?!?". "Marcoooooo, dove sono i macarons?!?" "Dov'erano vorrai dire?! Uno l'ho mangiato a metà mattina, uno oggi pomeriggio e uno mezz'ora fa...". ".............................................................................."(linguaggio criptato della sottoscritta)...
Il mio non-san valentino e il Burro Salato...
Quindi se come a me, vi dovesse capitare tra le mani(anzi vi deve capitare tra le mani) del meraviglioso Burro Salato 1889 delle Fattorie Fiandino e decidiate di utilizzarlo per fare del golosissimo Lemon Curd, (si proprio il Lemon Curd, quella cremina inglese che crea dipendenza)con il quale riempire dei nobili macarons, sappiate che poi dovreste munirvi anche di un lucchetto o di una cassaforte con combinazione numerica onde evitare sparizioni anticipate e poco gradite...Credetemi se vi dico che questi macarons creano dipendenza e sono peggio delle ciliegie...
Il mio non-san valentino e il Burro Salato...
MACARONS CON LEMON CURD AL BURRO SALATO 1889
Ingredienti per 40 Macarons:
  • 4 albumi "vecchi" di almeno 3 giorni
  • 160 gr di mandorle intere spellate
  • 240 gr di zucchero a velo
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 4 gocce di succo di limone
  • 1 pizzico di sale fino
Ingredienti per il Lemon Curd
  • 100 ml di succo di Limone
  • bucce di 2 limoni bio
  • 4 uova
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • 100 gr di Burro Salato 1889
Preparazione  Preparare i macaronsMettere nel cutter le mandorle e lo zucchero a velo ed azionarlo ad intermittenza finchè si otterrà una farina molto fine. Togliere il composto ottenuto e setacciarlo con un colino a maglia stretta.Mettere nel cutter lo zucchero semolato per ridurlo in polvere. Montare gli albumi a neve ben ferma con il sale e le gocce di succo di limone. Unire agli albumi montati, in tre volte, lo zucchero semolato ridotto in polvere e setacciato, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto con un leccapentole.Allo stesso modo unire in tre volte al composto di albumi e zucchero, quello a base di mandorle. Trasferire il composto in un sac à poche con bocca liscia di almeno 1 cm di diametro e formare sopra ad una leccarda coperta di carta da forno dei cerchi del diametro di almeno 3cm distanziandoli tra di loro almeno 4 cm. Lasciar riposare per un'ora. Preriscaldare il forno a 150° e cuocere i macarons per 13 minuti circa. Sfornare e attendere almeno 30 minuti prima di staccarli dalla carta da forno.
Preparare il lemon curdMassaggiare i limoni(in tal modo spremendoli si otterrà più succo)lavarli, grattugiarne la buccia e spremerne il succo. In una bastardella in acciaio diluire l'amido di mais nel succo di limone filtrato. Unirvi anche le uova, lo zucchero, la buccia grattugiata, e il burro ridotto a pezzi.  Mescolare con una frusta. Mettere sul fuoco una pentola con 4 cm di acqua e portarla a bollore. Quando bolle abbassare il fuoco al minimo e porvi sopra la bastardella con il composto. Girare continuamente per una decina di minuti o fino a quando la crema si sarà addensata. Lasciar raffreddare completamente.Prendere i macarons ormai freddi, spalmarne la base con il lemon curd e sovrapporre i macarons due a due, esercitando una leggera pressione.Prima di servire attendere qualche ora.
Il mio non-san valentino e il Burro Salato...
Come anticipato sopra per fare questi bocconicini golosi ho utilizzato l'ottimo Burro Salato 1889 delle Fattorie Fiandino arrivato bello fresco a casa nella sua scatola coibentata insieme a del formaggio Gran Kinara(coming soon). Le Fattorie Fiandino in collaborazione con Un Tocco di Zenzero hanno infatti  indetto un contest a numero chiuso per scegliere tra 70 partecipanti le 30 migliori ricette a base di Burro Salato 1889, le quali verranno poi pubblicate in un libro edito da Araba Fenice e distribuito dalle Fattorie Fiandino. Io ero tra questi 70 e una volta ricevuto il pacco non è servito altro che spremere le meningi e mettersi all'opera...;-)
Il mio non-san valentino e il Burro Salato...

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