La mia appassionata discussione con la Watch Tower italiana un risultato l'ha prodotto. A mio parere è un risultato importante, perchè per la prima volta qualcuno che non sia io ha confermato che nel calcolo della durata del regno di Amazia ci sono 13 anni di meno. Insomma, per la prima volta qualcun'altro ha confermato che tra la fonte del calcolo (il re x di Giuda regnò dal XVIII° anno del re Y d'Israele) e il calcolo dell'autore bibilico che ci dice espressamnete quanto lo stesso re X regnò si generano differenze. Nel caso di Amazia la differenza è di -13 anni. I TdG hanno riconosciuto questo, ma non hanno accettata la mia spiegazione circa un semplice errore di calcolo da parte dell'autore biblico. Sinceramente ho chiesto di spiegarmi meglio la loro interpretazione del fatto, ma non ho ricevuto ancora risposta. Resta quindi il fatto in sè: la differenza, che per me è un vero e proprio errore d conto, esiste e anche altri non hanno potuto fare a meno di ammetterla.
Nessuna fonte storica ne parla. Per quanto mi risulta neppure l'intera esegesi cattolica ne ha data notizia. Insomma sono il primo che ha notato il problema. Non crediate che scrivo questo per vanto. Non credo che nessuno finora potrebbe accusarmi di essere uno sciocchino. Lo scrivo solo per dire ai miei abbonati che la lettura di questo blog non è la solita lettura: in questo blog c'è una scoperta di cui prima o poi l'esegesi e gli storici dovranno tener conto. Mi viene in mente la strombazzata notizia del Gesù marito, rivelatasi poi una gigantesca bufala. Fu presentata come qualcosa di sensazionale. Tutti i media ne parlarono. Non credete che prima o poi qualcuno che conta non metterà gli occhi sul fatto che sinora tutti gli studi non hanno tenuto conto dell'ipotesi che i conti fatti dall'autore biblico possano essere sbagliati come io da anni sto dicendo? Non credete che magari qualche studente non s'imbatta in queste pagine? Guardate che se le legge con attenzione e capisce valgono una brillante carriera universitaria, perchè tutta la sezione cronologica di questo blog riesce da sola a gettare una nuovissima luce sulla tenuta cronologico-matematica di 1-2 Re, libri che non sono quell'accozzaglia incerta di cui sinora si è detto da parte degli studiosi, ma che , al contrario, si caratterizzano per una fortissima coerenza interna. Capite da soli, allora, l'importanza di queste pagine, capaci di porre al rango cronologico più alto libri sinora bistrattati. La mia sarebbe felicità pura se fosse uno studente in procinto di laurearsi alle prese con la scelta del tema per la tesi. Se la sua scelta cedesse su un argomento compatibile con queste mie pagine gli griderei:"Vieni, attingi gratuitamente acque non cantaminate" perchè non è frutto del caso che io sia il primo ad aver rilevato un grosso, determiante errore di calcolo e il primo a ridisegnare un quadro cronologico armonico e coerente che fa luce su molti punti ancore oscuri in cui si dibattono studiosi ed esegeti. La mia La cronologia di Dio. Quando la Bibbia gioca con i numeri. non può infatti essere attaccata sotto un profilo logico-matematcio e questo è la prova che essa esiste di per sè. La si può definire teologica, cioè una cronologia presente nella Bibbia ma fatta ad arte per uno scopo preciso, ma non si potrà mai negare che non solo si caratterizza per una forte coerenza interna, ma pure per una spiccata lucidità. Non c'è nessun raffazzonamento, nessuna approssimazione per far quadrare i conti (i TdG, ad esempio, sono costretti a considerare una somma di tutti i regni da Davide all'ultimo di Sedecia di 470 anni, mentre in realtà quella stessa somma, Bibbia alla mano, è di 474 anni).
Dunque vi ho ringraziato, abbonati, vi ho ringraziato facendovi certi di una cosa: questo è il blog che ha riaperto e ha riproposto sotto tutta un'altra luce l'antica questione dell'attendibilità di 1-2 Re finora trattata come una noiosa, marginale e confusa pagina biblica. Per farvi certi anche del fatto che non mi sto vantando dico che neanche io credo di essere stato più bravo dell'auotre di re e Cronache. No, non sono stato più bravo nel calcolo per il semplice fatto che ritengo che qualcuno abbia confuso le cifre, abbia taroccato insomma la Bibbia nella speranza di nascondere agli occhi della gente il Testamento di Cristo, che, come tutti gli altri testamenti, contiene cifre, cifre che sempre, in fondo, sono il nocciolo della questione.
Giovanni