Guest post
Le proprietà curative del Noni hanno una storia millenaria tanto che la pianta del Noni era considerata l’albero della vita in molte culture antiche. In effetti di questa pianta non si butta via nulla: da oltre 2000 anni i guaritori polinesiani, della stessa area geografica originaria della pianta, usano radici, fiori, cortecce, foglie e frutti della Morinda Citrifolia, generalmente conosciuta come Noni, per i suoi effetti terapeutici.
Questa pianta nel sud del Pacifico, dicevamo, era venerata come una pianta sacra, madre di tutte le piante curative e l’albero era noto per essere un potente antidolorifico e anti-cefalea.
La medicina moderna sta ancora studiando tutte le caratteristiche di questa pianta, tanto è ricca di elementi: essa contiene minerali, vitamine, enzimi, oligoelementi che tutti assieme forniscono al corpo antiossidanti, fitonutrienti, bioflavonoidi e altro ancora.
Recentemente una conferma ufficiale delle proprietà curative del Noni è giunta dagli studi del Dr. Ralph Neinicke che ha individuato nel frutto del Noni la xeronina, la quale si usa in medicina per regolare la forma e l’integrità delle proteine nelle cellule.
Bere regolarmente del succo di Noni, dunque, permette di assumere in modo del tutto naturale la xeronina proteggendosi quindi dall’insorgenza di tutte quelle malattie, e sono tantissime, alla cui base vi è un malfunzionamento enzimatico dovuto a mancanza o non corretta assunzione delle proteine.
Sembra peraltro che sia proprio la xeronina a fornire anche alla pianta il suo effetto antidolorifico in quanto la stessa agisce sulle endorfine presenti nel corpo fornendo appunto una naturale insensibilità al dolore.
Va detto peraltro che complice l’impoverimento dei terreni e l’eccessivo uso di fertilizzanti chimici non esistono quasi più prodotti naturali che possiedano xeronina: essa generalmente viene prodotta dall’organismo umano e immediatamente distrutta. Il Noni risulta dunque forse l’unico prodotto naturale che ancora possa fornire xeronina e quindi in grado di aiutare il corpo umano in tutti qui casi di insufficiente produzione di xeronina causa stress o malfunzionamento.
Grazie a questi studi sono state confermate anche dalla medicina moderna le molte proprietà terapiche del Noni: esso oltre che produrre effetti antiinfiammatori e antidolorifici, stimola la produzione delle cellule T nel corpo le quali hanno un ruolo chiave nello sconfiggere a annientare le malattie. Per questo il Noni aiuta il corpo ad eliminare i batteri e a lottare contro gli stessi nonché protegge le cellule del corpo dai radicali liberi agendo come antiossidante naturale. Ha un effetto regolatore delle funzioni enzimatiche e proteiche del corpo determinando una purificazione del sangue e un abbassamento della pressione sanguigna. Per le donne è di aiuto nella regolarizzazione del ciclo mestruale ed aiuta nella cura del diabete.
Questo articolo è un contributo di www.saluteinerba.com