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Il pollo fritto

Da Silva Avanzi Rigobello

Nonostante i miei numerosi viaggi negli Stati Uniti, non ho mai assaggiato il pollo fritto, quello che si mangia nei Fast food KFC (di cui gli eredi del Colonnello Sanders tengono gelosamente segreta la ricetta) che i nostri figli invece hanno sempre adorato.
Però da una signora molto carina di Fort Lauderdale con cui ho volato casualmente affiancata durante il nostro terzo viaggio in Florida, ho ereditato la ricetta del suo pollo fritto preparato in casa, cosa di cui era molto orgogliosa perché per gli Americani è piuttosto insolito cucinare prodotti freschi!
Era un’Americana di seconda generazione, come dicono loro, di ritorno dalla sua prima visita in Italia e abbiamo chiacchierato a lungo durante il volo di circa 5000 miglia da Milano a Miami, curiose entrambe di conoscere piatti e abitudini alimentari delle due sponde dell’Atlantico.
Questo è il suo Pan Fried Chicken, di cui andava così fiera, e dopo averlo sperimentato posso confermare che aveva ragione.

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Ci si fa tagliare in 8 pezzi 1 bel pollo e si tengono in infusione per 24 ore in circa 1/2 litro di latticello*, poi si scolano e si condiscono generosamente con sale, aglio tritato e peperoncino in polvere.
Si passano quindi nella farina di mais mista a semolino e si scuotono per eliminarne l’eccesso.
In una padella che contenga il pollo di misura, si scalda 1/2 bicchiere d’olio (di arachidi o di mais secondo Ms.Petrella, ma anche di oliva secondo me) e si accomodano al suo interno i pezzi ben ravvicinati.
Dopo una decina di minuti dovrebbero essere dorati dalla parte a contatto con il fondo della padella e allora si girano proseguendo la cottura dall’altro lato per altri sei-sette minuti.
Si tolgono dalla padella e si fanno sgocciolare su una griglia (non sulla carta da cucina), così restano più croccanti.
*Il latticello in Italia non si trova in commercio. Comunque può essere sostituito da 200 ml di latte miscelati con 200 ml di yogurt bianco intero, un pizzico di sale e un cucchiaio o due di succo di limone.

Se vi piace il pollo fritto, questa è una ricetta da provare perché la carne è tenerissima e molto saporita e la crosticina, al contrario, bella croccante.
Come suggeriva la signora Petrella, che mi manda ancora gli auguri a Natale, va assolutamente servito con l’insalata di patate.
Non la sapete fare? Domani vi dico io come prepararla!


Archiviato in:Secondi piatti Tagged: aglio, farina di mais, olio per friggere, peperoncino in polvere, Pollo, semola di grano duro (semolino)

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