Magazine Società

Il portatore sano di maglioncini e i sindacati. E' ora di riprendersi i propri ruoli.

Creato il 04 luglio 2012 da Laperonza

 

blog.jpg
Torna periodicamente (come i terremoti, le alluvioni e il caldo torrido) il ricatto di Marchionne all’Italia. La canzone ormai la conosciamo: dobbiamo chiudere uno stabilimento, quale stabilimento non sappiamo ma credo che ne chiuderemo uno. Così l’Italia inizia a farsela sotto e quando il portatore sano di maglioncini esporrà la sua proposta di sfruttamento ulteriore verso il popolo italiano saremo tutti ben disposti ad accoglierla.

 

Credo che la FIAT debba finalmente restituire all’Italia quanto l’Italia le ha dato negli anni, ed è davvero tanto. Questa restituzione deve essere effettuata, se davvero c’è un problema di sovrapproduzione, facendo un sacrificio e lasciando in pace i lavoratori italiani, finalmente. Paghi la Fiat il costo della crisi e non più l’operaio e con lui l’Italia. Paghi e taccia Marchionne.

 

Per far capire questo concetto alla Fabbrica Italiana Automobili e Trabiccoli il sindacato deve tornare a fare il sindacato. Non servono trattative e tavoli di consorziazione in questa fase, servono le maniere forti. E per usarle serve che alcuni sindacati, che fin’ora hanno leccato i piedi (per non dire di peggio) al potente di turno rimettano a posto la lingua e ricomincino a fare il proprio lavoro. Non debbo certo insegnarglielo io.

 

Luca Craia

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :