Ci posti luoghi e circostanze in cui i bambini li porta la cicogna. Oppure il cavolo. Oppure il pancione. Oppure un dottore.
Ci sono luoghi in cui i bambini – anzi meglio, i cuccioli- li porta un postino.
Sono posti lontani, al caldo al freddo, in alto in basso.
Il postino arriva ovunque con la sua bici. E consegna il bebè.
E che gioia nei volti di mamma e papà!
Un cucciolo da abbracciare, da crescere, un cucciolo che accende il sole sui loro volti. Un cucciolo che li ricorda…. è tutto la mamma! E’ tutto il papà, immaginiamo che dicano gli amici e i parenti.
Tranne per i signori Pinguini.
Perchè il postino ha preso una strana svista, e allora, nel caso dei signori Pinguini, sbaglia sempre.
Porta sempre il cucciolo sbagliato. O forse no, è il cucciolo giusto. Proprio perchè è diverso, è proprio quello che ci voleva. Come quando cammini per le strade di New York la prima volta e senti che c’è tanta gente, ma tutta diversa e che quindi c’è posto anche per te.
Un cucciolo diverso da tutti gli altri, diverso da mamma e dievrso da papà, diverso dai fratelli e dalle sorelle, che sono pure diversi tra loro. Diverso dai vicini e dagli amici.
Un cucciolo diverso, un cucciolo unico.
Un cucciolo che è uguale solo a se stesso e di cui mamma e papà sono orgogliosi e innamorati perchè se quel musetto non assomiglia a loro, potranno sempre essere loro a cercare di assomigliargli un po’…
BUONGIORNO POSTINO
Illustrazioni di Matthieu Maudet
Testo di Michaël Escoffier
Traduzione di Federica Rocca
Questo Venerdì del Libro, coinvolgente idea di mamma Paola, è dedicato a quattro mamme: Barbara, Jessica, Marzia e Nina .
Se ti fa piacere, resta in contatto con il blog unendoti al gruppo su Facebook, Twitter o Instagram.