Il Princeton offense dei Lakers

Quasi tutti gli addetti ai lavori inseriscono i Los Angeles Lakers tra le squadre favorite alla vittoria finale della stagione NBA 2012/13; la sessione di mercato è stata faraonica per i gialloviola che hanno rotto ulteriormente il salvadanaio per acquistare Dwight Howard e Steve Nash (quì tutti roster e i movimenti di mercato), così da tentare l’ennesimo assalto al Titolo.
Uno dei punti caldi quando si parla dei nuovi Lakers, però, è il loro stile di gioco di questa stagione: l’arrivo di un maestro del pick&roll come Nash e di una forza della natura vicino al ferro come Howard farebbe propendere a giocare moltissime volte questa situazione, ma è vero che la presenza di un certo Kobe Bryant non può essere dimenticata, e quindi il pallone nelle sue mani dovrà per forza transitare molto spesso. A farne le spese potrebbero essere Gasol, Artest e tutti gli altri, anche se coach Mike Brown ha deciso di affidarsi a Eddie Jordan come assistente. L’ex allenatore di Wizards e Nets è specializzato nel Princeton offense, un attacco basato sul movimento di uomini e palla che dovrebbe limitare gli isolamenti e favorire tiri facili nelle posizioni preferite per ciascun giocatore, cercando di coinvolgere tutti (un po’ come nella filosofia dell’attacco Triangolo).

In questo video viene spiegato benissimo il nuovo attacco adottato dai Lakers, sia come posizioni di base, sia come movimenti da eseguire e come situazioni specifiche di gioco: