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"Il rapporto dell'addio": l'assurdita' intinta di ignoranza

Creato il 29 aprile 2012 da Baraem
In questi giorni fa parlare molto, sia in Egitto che all'estero, un presunto disegno di legge che permetterebbe agli uomini di avere rapporti sessuali con le mogli defunte sino a 6 ore dopo il decesso.
Ho letto articoli dappertutto, sia su giornali italiani online che internazionali, che diffondevano questa notizia accompagnata da commenti sgradevoli e per nulla educati sull'Islam.
"Ennesima prova della brutalita' di questa religione" diceva un signore sotto uno di questi articoli.
Per quanto abbia provato a far capire alla gente che di Islam questa presunta legge non aveva nulla, non ho avuto risultati. Sembra infatti che moltissimi, sopratutto tra il popolo della rete, non vedano l'ora che esca fuori una notizia del genere per rafforzare il loro disgusto e la loro disapprovazione verso l'Islam.
E purtroppo, questa disapprovazione, che potrebbe essere anche lecita se fondata su dati di fatto o su notizie reali, e' invece intinta di un'ignoranza oceanica, nutrita senza sosta dai media.
I mussulmani egiziani (e non) ai quali ho chiesto ulteriori delucidazioni su quello che e' stato chiamato "Il rapporto di addio" mi hanno confermato una cosa all'unisono: si tratta di una grandissima bufala, tra l'altro di cattivissimo gusto.
Nessuno ne ha mai sentito parlare, nessuno che ha letto il Corano e gli insegnamenti del Profeta ne ha mai sentito parlare, neanche i salafiti la conoscono.
Ovviamente l'ho creduto anch'io sin dall'inizio, conosco bene la mia religione ed il grandissimo rispetto per i defunti, per questo la cosa mi ha davvero molto sconvolto.
Pero', se nessuno la conosce, se la nostra religione non ne parla, se perfino i salafiti negano l'esistenza di questo "rapporto d'addio", chi ha portato questo disegno di legge in Parlamento?
"Non ho mai sentito parlare di una cosa del genere. Ne nel Parlamento, ne tantomeno tra i parlamentari, neanche quando parliamo tra di noi" - Asharaf Agor (membro del Partito Bena Watameia - Gruppo Islamico)
"Nessuna richiesta di approvazione di questa legge e' giunta nella nostra commissione" - Isham A.Hanafy (membro della Commissione di proposte e proteste parlamentari)
"Non abbiamo mai discusso di nulla del genere" - Amin Eskander (parlamentare Cristiano Copto)
"Un'atto del genere e' impossibile neanche tra gli animali. Non esiste una legge simile nel Corano e nessuno ne ha mai parlato nel parlamento"- Dr. Gamal Hassan (Partito salafita Nour)
Per chi legge l'arabo potete trovare altre testimonianze di parlamentari, opinionisti ed esperti in materia sul sito del giornale egiziano ASHRAQ AL- AWSAT    http://aawsat.com/details.asp?section=4&article=674773&issueno=12205
Mi stupisce anche il silenzio dell'Azhar, che ora piu' che mai dovrebbe far sentire la sua voce ed azzittire le voci interne ed esterne che parlano di questo rapporto.

Chi potrebbe allora avere interessi nello screditare l'Islam e l'Egitto, in un momento come questo?
La lista e' lunghissima.
Quello che a me fa piu' male, pero', rimane la facilita' con cui si scagliano pietre su un Paese ed una religione senza prima appurarsi di cio' che si parla.
La disinformazione e' il male peggiore della societa' odierna e sull'Egitto purtroppo ha avuto e continua ad avere conseguenze sempre piu' dannose


rapporto dell'addio

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