Inforchiamo gli occhiali 3D insieme a Jack London per rivivere avventure ispirate dal suo Buck.
Titolo: Il richiamo della foresta 3D
Regia: Richard Gabai
Cast: Christopher Lloyd, Ariel Gade, Wes Studi
Protagonisti: Animali, Bambini
Materia: Avventura
Energia: Storie di Vita
Spazio: USA
Tempo: 2000
Ryann, una bambina di 10 anni, lascia la città per la prima volta per una breve vacanza in Montana dal nonno che ha perso da poco la moglie.
Inizialmente restia al nuovo ambiente cosi diverso dalla città si avvicina alla natura grazie al ritrovamento di un cane ferito per metà lupo cui si affeziona tantissimo, grazie anche al racconto che il nonno gli fà tutte le sere per farla addormentare, l’omonimo e famosissimo libro di Jack London.
Buck, questo è il nome che gli da preso appunto dal racconto, è un grande e possente animale, ottimo per le gare da slitta.
Buck diventa il desiderio di un’uomo della cittadina che lo vuole a capo della sua slitta, vedendolo sprecato nelle mani di una bambina che lo vuole portare via con se in città.
L’uomo per averlo dichiara che è suo, lo sceriffo senza prove decide che lo terrà chi vincerà una gara da slitta.
Buck dimostrerà a tutti la sua forza ma anche che il suo posto è la foresta.
Filmetto buonista per ragazzi che prende a spunto il famoso libro per ragazzi di Jack London dei primi del 900 per riproporci l’ennesima revisione, stavolta in 3D.
Trama scarsa e paesaggi non sfruttati a dovere, soprattutto per un film in 3D, lo relegano a prodotto inadeguato per qualsiasi target.
Voto Finale: Scarso
Frase del film: Dove governa la natura regna la bellezza.