Ieri sera in tv guardavo Monti e Sarko’ uniti e felici,convinti loro che solo insieme si possa uscire dal buio economico che affligge l’Europa.
Sara’ ma io non mi fido di un politico prossimo alle elezioni e di un tecnico che ha fatto quello che avrebbe potuto fare chiunque mesi fa.
Allora la vera incognita sul futuro sara’ quella legata ai debiti tra i vari paesi(Portogallo creditore verso la Grecia in default da tempo per esempio),che non verranno rispettati.
Allora avremo un quadro di stati in caduta libera(ultimamente si e’ aggiunta l’Ungheria)e anche le coesioni tra i big della terra non terranno piu’.
Le rivolte sociali che abbiamo visto in passato in Africa,saranno accompagnate da quelle che si terranno nelle metropoli,dove la gente comune sara’ per forza di cose protagonista in assoluto.
Si scendera’ con la voglia di spaccare il mondo,non avendo piu’ soldi e denaro per poter pagare debiti e rate fatte.
Se il lavoro sara’ una ricerca nel deserto,crescera’ quello fatto in nero.
I contributi non ci saranno e i poveri cresceranno al cospetto di servizi sociali in difficolta’ per le restrittezze economiche dati dallo stato alle regioni e il divario tra ricchi e poveri si allarghera’ a dismisura.
Il conflitto sociale temuto oggi dai sindacati sara’ tema principale per i prefetti e l’ordine pubblico sara’ dominante nei tavoli da lavoro delle prefetture.
Roma e i suoi morti forse sono l’inizio della guerra sociale,fatta di rapine per pochi euro e per dettare l’ordine ai rivali per chi nel quartiere dovra’ essere lui a comandare.
L’inizio del dramma legato alla caduta dell’eurozona e dell’euro stesso,ha inizio.
Questi episodi sono inequivocabili e dettano considerazioni socio\economiche importanti.
Il sorriso tra Monti e Sarko’ e’ un inganno.Sappiatelo.