Magazine Attualità

Il tempo dei maya, l'acqua di atlantide, il cellulare dei cloni

Creato il 07 giugno 2012 da Blindsight
IL TEMPO DEI MAYA, L'ACQUA DI ATLANTIDE, IL CELLULARE DEI CLONIIl Tempo è sempre stato importante per me, ma lo era anche per i Maya, temuti profeti di una fine, da cui la realtà attuale poco si distacca. Di recente è stata scoperta un'altra città maya in Honduras, quasi a ricordare che anche una geniale civiltà non è eterna, e non si sa molto se non che è stata sepolta per tanto tempo, un po' come stanno finendo secondo me le nuove civiltà, soprattutto quelle che non capiscono l'importanza del tempo, e dell'acqua.
In tv sento parlare di acqua, ma perdono tempo. Poi oggi ho sentito pure che la più grande paura, per moltissimi, è perdere il cellulare: ma quanto tempo perdete? E cosa avrete da dirvi, quasi sempre poi via sms? Non credo basterà un cellulare a ridarvi tutto il tempo perso, o ad arginare quell'acqua, che io chiamo "acqua cosmica", pronta da tempo per pulire il gran casino presente su Terra, e comunque a parte me c'è qualcun'altro che parla di bolla d'acqua, o "cupola maya".
Il tempo in Italia è liquefatto come lo sono ora i terreni dell'Emilia: tutto lento e diluito. Non c'è una cosa che viene fatta subito, eppure di gente veloce come me ne conosco, ma siamo troppo pochi ad agire, quasi tutti preferiscono invece sentirsi "attivi" scrivendo qualche scemenza su Facebook, rimanendo concretamente fermi e lasciando che il tempo scorra sulle vite di tutti come se fosse acqua.
Il tempo è come l'acqua: evapora e poi non lo si vede più se non sotto forma di qualche nube nera, che altro non è se non i sensi di colpa, i rimorsi per non aver agito. Quasi nessuno agisce più qui, e non solo. Si parla, si scrive su un cellulare o sui social network, ci si mette la maschera della persona sensibile, attivista e impegnata, in realtà l'esercito dei fancazzisti aumenta, così come aumenta a dismisura quello dei ladri e dei distruttori.
L'Acqua e il Tempo: ma nessuno aveva capito che non si può rimanere fermi mentre tutto inesorabilmente scorre? Il futuro scorre, ma non c'è un giovane qui, a parte qualche raccomandato, che può dire "lo vivrò", impegnato com'è a sopravvivere nel presente e incastrato fino a soffocare nel passato, che appartiene solo ai vecchi. La storia? Raccontiamola, non facciamola vivere a chi rappresenta il futuro: voi che state fermi avete liquefatto pure i nostri figli!
Quante cose non si sanno, anzi, non ci vengono dette, ad esempio ne dico una, magari chi sta fermo potrà postare sul suo FB anche questa, e darà un tono di colore diverso alla sua maschera, che in questi giorni s'è dipinta di nero per via del terremoto: mai lette tante idiozie, tanti finti appelli, tanti inutili aiuti virtuali come in questi giorni, tutti realizzati da chi sta fermo. Comunque, la domanda è, a proposito di cellulari: dove finiscono i soldi degli sms per il terremoto, con cui ogni tv ci tartassa? Finiscono QUI, e non è proprio il massimo dell'aiuto a chi sprofonda.
Il Tempo evapora come l'Acqua, solo che prima di questo fenomeno, in molti rimarranno liquefatti o addirittura si disseccheranno, come gli atlantidei e i maya, se rimarranno fermi come spettatori: bisogna agire, non basta più scrivere fiumi di parole in questo spazio virtuale nel quale ci si ritrova solo per condividere finzione, perché di cose vere ne leggo veramente poche nel web. Scrivo così perché ho qualche minuto libero, e sento aumentare la forza di chi non si muove, e la debolezza e la stanchezza di chi invece, come me, agisce.
Nell'immagine: il tempo liquefatto nell'orologio molle di Dalì.
Nel video la liquefazione del suolo in Emilia

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :