Il trapianto di staminali è efficace contro la sclerosi multipla: è quanto emerge da uno studio dell’Universita’ degli Studi di Genova, pubblicato sulla rivista scientifica Neurology.
Gli studiosi dell’Università degli Studi di Genova hanno analizzato i risultati ottenuti dal trapianto di staminali in pazienti affetti da una forma grave di sclerosi multipla, arrivando alla conclusione che questo trattamento è efficace rispetto all’ordinario trattamento con mitoxantrone.
La sclerosi multipla (SM) è una malattia in cui il sistema immunitario attacca il sistema nervoso centrale: questa patologia, oltre ad avere diverse forme, presenta una serie di sintomi variabili, che riguardano il funzionamento cerebrale e comportano nei pazienti elevate problematiche di disabilità.
Molti pazienti non riescono a condurre una vita sana: per camminare, hanno bisogno di un bastone o di una stampella, e nelle forme più gravi di questa malattia è impossibile condurre una vita dignitosa.
I ricercatori hanno evidenziato che il trapianto di cellule staminali ematopoietiche, effettuato dopo una intensa immunosoppressione, può essere molto efficace nel ridurre l’attività della malattia: oggetto dello studio sono stati 21 pazienti con elevata disabilità, ai quali sono stati somministrati dei farmaci per la soppressione dell’attività del sistema immunitario. In seguito, 12 pazienti hanno ricevuto trattamento con mitoxantrone, che è una potente terapia immunosoppressiva; 9 pazienti, invece, hanno ricevuto il trapianto di staminali.
A distanza di 4 anni dal trapianto, nei pazienti è stata accertata una più ridotta attività di malattia, rispetto ai pazienti che avevano ricevuto il trattamento con il mitoxandrone.
Questi dati sono significativi, e dimostrano che il trattamento per mezzo delle cellule staminali può essere efficace nei pazienti che soffrono di una grave forma di sclerosi multipla.
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