Imbula dice no all’Inter, è affare in “Porto”

Sempre più lontano dall'Inter, nelle prossime ore Imbula firmerà con il Porto.

Imbula sembra ormai ad un passo dal Porto. L'esperienza del francese al Marsiglia si concluderà ufficialmente nelle prossime ore, perché il centrocampista di origini congolesi avrebbe dato l'"ok" al Porto, secondo quanto riporta l' Équipe. I Dragões avrebbero quindi sorpassato l' Inter nella lista delle preferenze del giocatore e della società francese, con una proposta più alta (25 milioni di euro) e un contratto di 5 anni pronto per la firma. Dietro il - quasi - colpo dei portoghesi c'è l'ombra del Milan, più nello specifico di Nelio Lucas, numero uno della Doyen nonché partner del Milan di Mister Bee, che avrebbe in questo modo compiuto vendetta in seguito all'affare Kondogbia rubato ai rossoneri nel derby milanese. Ma chi è Imbula?

Tra Guingamp e Marsiglia, ecco chi è Imbula

Gilbert Imbula Wanga nasce in Belgio nel 1992 da genitori di origini congolesi. In Francia arriva giovanissimo, passando un anno nelle giovanili del PSG, due nel Racing Colombes, per poi trasferirsi in Bretagna, al Guingamp, dove esordirà in prima squadra nel 2009. A 17 anni e qualche giorno, Imbula batte già un record, perché nessuno aveva mai esordito così giovane in Ligue 2. Il suo club, però, pur non passando un buon momento a causa dell'arrivo in Terza Divisione francese, conquista la promozione nella massima serie nella stagione 2012/2013, anche grazie al giovane Imbula, titolare irremovibile. In ambito internazionale, il centrocampista classe '92 rifiuta in questa stagione la chiamata delle Nazionale congolese, preferendo attendere il passaporto francese per giocarsi le sue chances con i Bleus.

Con 104 presenze e 4 gol in tre stagioni - non pochi per un mediano di contenimento - Giannelli Imbula è pronto a fare il primo piccolo passo verso il calcio che conta, rispondendo "sì" ai corteggiamenti del Marsiglia (per la cifra di 7,5 milioni di euro) con cui firma un contratto quinquennale. Dotato di un buon sinistro e un fisico imponente (1.86 cm x 77 kg), Imbula convince il tecnico Élie Baup a schierarlo titolare nella prima partita di Champions, contro l' Arsenal, per il suo esordio in Europa. Dopo due stagioni, la sua avventura in Costa Blu è giunta al termine dati anche i problemi economici che il Marsiglia, nonostante la cessione di Dimitri Payet al West Ham per 15 milioni di euro, non ha ancora appianato: la mancata qualificazione in Champions League è costata, infatti, la rinuncia di circa 40 milioni di euro al club francese che è stato costretto a mettere sul mercato anche l'altro talento, Imbula appunto.

Per i nerazzurri sfuma un affare che sembrava già fatto

Peccato, perché l'Inter sembrava essere ad un passo dal giovane centrocampista francese. Il ragazzo, infatti, avrebbe lanciato chiari segnali di intesa su Twitter, salvo poi la pronta smentita del suo club, che ha precisato che Imbula non ha un profilo Twitter. In ogni caso, l'operazione appariva in dirittura d'arrivo, grazie anche alle dichiarazioni del padre che suonavano così: "Mio figlio accetterebbe volentieri di andare all'Inter per far resuscitare la squadra. La scelta del suo nome è legata alla mia passione per la Serie A". Niente di fatto, però, perchè Imbula ha detto no al club di Thohir, in favore di un accordo con il Porto.