Come informavamo in Ultimissima 4/10/11, il primate anglicano, l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, ha riconosciuto che William Shakespeare «con tutta probabilità era cattolico». Un saggio storico appena pubblicato dimostra l’autenticità di questa affermazione.
Il libro s’intitola “L’enigma di Shakespeare” (Edizioni Ares 2011) e l’autrice è Elisabetta Sala, insegnante di Lingua, Letteratura e Storia inglese nei Licei statali e collaboratrice con diverse testate. Il saggio ripercorre per intero la vita e tutte le opere del Bardo dell’Avon, dipingendo un ritratto ricchissimo di particolari, attingendo dall’originale dei testi e dando via via luce a una figura nitida ancorché finora inedita di colui che è stato definito il più grande drammaturgo di tutti i tempi.
La prof. Sala segue il filo rosso della dissidenza di Shakespeare, rivelando gli stretti rapporti che egli ebbe con il mondo sotterraneo del cattolicesimo inglese braccato dalle autorità. Le sue simpatie infatti, stando a quanto emerge in modo sempre più chiaro, andavano alla minoranza perseguitata e le sue opere cercarono, più o meno cautamente, di dar voce a chi non aveva più il diritto di parlare.
Qui sotto la presentazione del volume realizzata dal Tg2