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Incrocio pericoloso

Da Hombre @LaLineadHombre
Incrocio pericolosoNo, non sto parlando dell'incrocio magico Criss Cross (la foto mi serve solo per attirare gli schiavi della ghiandola mammaria) altrimenti avrei detto incrocio pericolosissimo, bensì di un quadrivio da cui transito ogni mattina venendo in ufficio. Passo da lì, sosto al semaforo, e riparto cantando una canzone, sempre la solita. Nello specifico, Pescatore, quella di Bertoli e della Mannoia, ma non riesco a capire perché, e mi arrovello.
Qualcosa che leggo probabilmente, un cartello, una via, un'indicazione stradale... ma non riesco a venirne a capo. O forse un giorno l'ho cantata (perché io in scooter canto, e c'ho quel casco lì) iniziandola in quei pressi e adesso mi riparte in automatico, non so.
Mi sembra di attaccare da Pesca forza tira pescatore, ma non ci giurerei.
Svariati anni fa mi capitava di ritrovarmi sempre in testa La sera dei miracoli del buon Lucio Dalla e, dio o chi per lui m'accecasse se sapevo da dove veniva (o anche solo come utilizzare i tempi verbali giusti in questa frase).
Ad ogni buon conto (ed è la migliore perifrasi che ho trovato al posto di comunque che è una parola che odio ma che comunque non riesco a non usare) alla fine l'ho scoperto: era colpa della videoteca dove andavo a noleggiare e a restituire i film, a fine delle operazioni c'era uno sportelletto in plexiglas che si chiudeva calando dall'alto e una frase sullo schermo che avvisava: "Fai attenzione".
Qualcuno nei vicoli di Roma con la bocca fa a pezzi una canzone...
p.s. sono cosciente che questo post (come altri del resto) esprime più parentesi tonde che concetti.

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