Indila è senza dubbio
destinata ad essere la rivelazione di questo 2014. L’ho scoperta per caso,
grazie ad un passaggio fortuito su MTV la scorsa sera. Classe 1984, francese,
la cantante debutta a trent’anni con l’album Mini World, pubblicato lo scorso
febbraio, il cui primo singolo estratto, Dernière
danse, l’ultima danza, in poco più di tre mesi ha già totalizzato oltre
cinquanta milioni di visualizzazioni su YouTube. Il brano è un pezzo pop in cui
confluiscono le influenze algerine, egiziane, indiane e cambogiane delle
origini dell’artista. La timbrica di Indila ricorda a tratti quella di Céline
Dion, ed il suo personalissimo modo di cantare, colorato e multietnico le è
valso il primo posto degli album più venduti della iTunes Chart francese.
Sono dieci le tracce che compongono l’album d’esordio
della cantante, al secolo Adila Sedraia,
tredici nella versione Deluxe, che
si arricchisce di versioni alternative, orchestrali e acustiche, di tre brani
della standard edition.
Tra i brani migliori Tourner dans le vide, scelto come secondo estratto di questo lavoro
discografico, ma anche Love Story e S.O.S., già entrate nella classifica
francese.
Poco o niente si sa sul conto di questa
interessante cantante parigina, la cui pagina wikipedia, eccezion fatta per
qualche rada info sull’album di debutto, contiene ancora poche informazione. Ma
segnatevi il nome, e acquistate il suo disco, sono sicuro che sentiremo ancora
parlare di Indila.
1. Dernière danse 2. Tourner dans le vide 3. Love Story 4. S.O.S. 5. Comme un bateau 6. Run Run 7. Ego 8. Boite en argent 9. Tu ne m'entends pas 10. Mini World





