VITA TIFOSA. La prossima stagione promette di essere quella della rinascita per l’Inter, con Walter Mazzarri in veste di timoniere, Branca e Ausilio attivi sul mercato e Massimo Moratti impegnato a incanalare eventuali nuovi flussi di denaro provenienti dall’Asia. C’è però da riconquistare una tifoseria, che di certo non sarà molto attratta dalla Coppa Italia quale unico impegno extra-campionato che vedrà concorrere i nerazzurri.
E’ soprattutto per questo che l’ufficio comunicazione dell’Inter ha pensato a diverse tipologie di abbonamento per tifosi vecchi e nuovi, una su tutte il cosiddetto “porta un amico”.
La dinamica, molto semplice, segue la traccia utilizzata sovente dalle pay-tv, inducendo chi è già abbonato a convincere amici e parenti a fare la stessa cosa.
C’è però una differenza: solitamente è l’abbonato stesso che beneficia di uno sconto per “l’opera di convincimento” attuata, mentre nella campagna pubblicizzata dall’Inter è il nuovo arrivato ad avere il 20% di sconto. Meccanismo un po’ strano, che induce a chiedersi quali vantaggi potranno mai avere coloro i quali si adoperano per aumentare le tessere di abbonamento.
La risposta la dà direttamente il sito dell’Inter, in una modalità e in un “gergo” davvero particolare: “Il nuovo abbonato ha uno sconto del 20%, e poi, si sa, fra amici ce lo si può spartire!”
Rivoluzionaria operazione di marketing o una falsa partenza?
Fonte: www.inter.it