Caso MaVib: interrogazione urgente
BY GIULIO CAVALLI ⋅ LUGLIO 2, 2011 ⋅ POST A COMMENT FILED UNDER DIRITTI DELLE DONNE, MAVIBInterrogazione ex art. 115
I sottoscritti consiglieri regionali
vista la incredibile decisione assunta dalla MaVib di Inzago di licenziare 13 lavoratrici con un provvedimento dal chiaro significato discriminatorio;
rilevato che le difficoltà dell’azienda erano certo note da tempo, tanto da aver motivato il ricorso alla cassa integrazione e che già questo provvedimento aveva riguardato già le sole donne impiegate nella produzione e che, di conseguenza, già era in qualche modo nell’aria che la vicenda avrebbe potuto avere sviluppi ben al di là di una vertenza come purtroppo tante altre in questo periodo;
sottolineato che non è in alcun modo accettabile che sulle donne si scarichino pesantemente le conseguenze delle crisi industriali e che, soprattutto, le istituzioni rappresentative non possono accettare che ritornino pregiudizi e comportamenti concreti che ledono la dignità delle donne, le discriminano e ne svalorizzino le competenze e le capacità professionali;
espressa la piena solidarietà alle 13 lavoratrici della MaVib,
interrogano il Presidente e la Giunta regionale per sapere se intendano
- avviare un immediato intervento a fronte della crisi aziendale della MaVib;
- assumere prowedimenti a tutela della dignità delle donne licenziate, assicurando loro il sostegno, anche eventualmente in via giudiziaria, per le azioni contro la discriminazione subita.
Milano, 1 luglio 2011
Giulio Cavalli
Chiara Cremonesi
Caso MaVib: interrogazione urgente
BY GIULIO CAVALLI ⋅ LUGLIO 2, 2011 ⋅ POST A COMMENT FILED UNDER DIRITTI DELLE DONNE, MAVIB Interrogazione ex art. 115I sottoscritti consiglieri regionali
vista la incredibile decisione assunta dalla MaVib di Inzago di licenziare 13 lavoratrici con un provvedimento dal chiaro significato discriminatorio;
rilevato che le difficoltà dell’azienda erano certo note da tempo, tanto da aver motivato il ricorso alla cassa integrazione e che già questo provvedimento aveva riguardato già le sole donne impiegate nella produzione e che, di conseguenza, già era in qualche modo nell’aria che la vicenda avrebbe potuto avere sviluppi ben al di là di una vertenza come purtroppo tante altre in questo periodo;
sottolineato che non è in alcun modo accettabile che sulle donne si scarichino pesantemente le conseguenze delle crisi industriali e che, soprattutto, le istituzioni rappresentative non possono accettare che ritornino pregiudizi e comportamenti concreti che ledono la dignità delle donne, le discriminano e ne svalorizzino le competenze e le capacità professionali;
espressa la piena solidarietà alle 13 lavoratrici della MaVib,
interrogano il Presidente e la Giunta regionale per sapere se intendano
- avviare un immediato intervento a fronte della crisi aziendale della MaVib;
- assumere prowedimenti a tutela della dignità delle donne licenziate, assicurando loro il sostegno, anche eventualmente in via giudiziaria, per le azioni contro la discriminazione subita.
Milano, 1 luglio 2011
Giulio Cavalli
Chiara Cremonesi