In questa Legislatura sono oltre 10.000 le interrogazioni parlamentari in attesa di risposta su un totale di 15.000 presentate. Nel Governo i meno solerti sono Presidenza del Consiglio e Ministero della Giustizia.
Uno dei compiti che la Costituzione affida al Parlamento è il controllo sull’attività del Governo. Ciò avviene perlopiù attraverso le interrogazioni che Deputati e Senatori rivolgono ai Ministri. Molte volte però non ricevono risposta. Prendendo i dati dell’attuale Legislatura, oltre il 60% delle interrogazioni sono in attesa di risposta.
Dopo un anno e mezzo di Legislatura, sono state depositate ai vari membri del Governo circa 15.000 interrogazioni, di queste solo un terzo sono andate a buon fine. Interessante andare a vedere il confronto fra i diversi Ministeri e membri del Governo. Ultima in classifica la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che su un totale di 633 interrogazioni, ha risposto solamente a 102 (16,11%), lasciando oltre l’80% di esse cadere nel vuoto.
Medaglia d’argento del demerito al Ministero della Giustizia, con una percentuale di risposta del 17,53%, e terzo posto a quello dell’Economia (24,93%). Dei Membri del Governo presi in considerazione, l’unico Ministero che ha risposto alla maggioranza delle interrogazioni è quello degli Affari Esteri (52%). La Farnesina da inizio Legislatura ha ricevuto 422 interrogazioni, numero più basso fra i vari Ministeri, lasciandone in attesa di risposta 200.
Sul podio dei migliori, finiscono anche il Ministero della Difesa (45,95) e quello dello Sviluppo Economico (36,26%).
Interrogazioni al Governo: Risposte vs. Senza Risposte
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