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Intervista a Matteo Calatroni, Responsabile Web & Digital Marketing della Eagle Pictures

Creato il 29 maggio 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Matteo-Calatroni

Cinema e web: esiste ormai un rapporto imprescindibile; qual è la visione di Eagle Pictures in questa direzione?

Il web negli ultimi anni ha rivoluzionato la nostra vita, ha cambiato il modo di comunicare e di relazionarsi, ha modificato alcuni bisogni e ne ha creati di nuovi. Conseguentemente Internet e le nuove tecnologie impattano sull’universo cinematografico, a livello promozionale, comunicativo, produttivo e, probabilmente nei prossimi anni, distributivo.
Eagle Pictures, consapevole del cambiamento, considera il web come strumento fondamentale per la promozione dei film in uscita, cercando di utilizzare tutte le potenzialità, sia contenutistiche sia comunicative, che il mezzo offre.
Grazie al web il film incomincia a vivere prima della sua uscita in sala. E’ possibile anticiparne contenuti. E’ possibile identificare le reazioni del target di riferimento. E’ possibile interagire con i potenziali spettatori. E’ quindi uno strumento ideale anche per tarare al meglio le campagne marketing in prossimità dell’uscita del film.
E lo sguardo deve essere sempre puntato verso il futuro, individuando le nuove forme di comunicazione e di intrattenimento che il web, il mobile, e tutto ciò che verrà, ci offrono. Sperimentando, nel limite del possibile, e innovando.

Oggi al Cinema ha incontrato Matteo Calatroni, Responsabile Web & Digital Marketing di Eagle Pictures.

Nel marketing mix di lancio di un film che peso oggi occupa il web e quali strumenti/formati vengono utilizzati?
Nel nostro lavoro le formule magiche, purtroppo, non esistono, data la natura variabile dei film da promuovere. Il marketing mix di una campagna può variare sensibilmente a seconda del target di riferimento. Ad esempio per un film destinato ad un pubblico di teen-ager e in target con gli utilizzatori del web e dei dispositivi mobile, come è Hates – House at the End of the street in uscita a giugno, la percentuale dedicata al web è molto alta. Diversamente per un animation rivolto a bambini in età pre-scolare, come è stato Le avventure di Taddeo l’esploratore, l’investimento sul canale Internet è quasi nullo.
Detto ciò, è indubbio che lo spazio dedicato al web nel marketing mix sia in costante crescita negli ultimi anni e che, oggi, possano essere pianificate campagne web anche per titoli che un tempo non venivano considerati idonei per tali investimenti.
Entrando nel merito delle singole campagne web e dei formati utilizzati, la parte del leone la fanno i video. La missione principale è mostrare il film al potenziale spettatore e quale miglior modo se non utilizzare i vari formati video (pre-roll, video box, intro video ecc.) che i siti offrono? In ogni campagna, poi, cerchiamo di ritagliarci un budget per spingere il trailer su Youtube e accrescere il numero di fan delle pagine Facebook. Infine, non disdegniamo delle partnership, anche redazionali, con siti autorevoli e ben recepiti dai target di riferimento che portano alla realizzazione di sezioni dedicate, minisiti e così via.

Come pensate che i social network possano contribuire alla comunicazione di un film?
I social network sono ormai parte essenziale della strategia comunicativa di un film. E’ difficile, soprattutto per i film con un target più giovane, ma non solo, costruire un’efficace awereness, ignorando le opportunità offerte dai social network.
Quando budget e tipologia di film lo consentono, a noi piace ragionare a 360° e utilizzare un “ecosistema” che, se ben ideato e condotto, non può che innescare un circolo virtuoso. Sito istituzionale, minisito, blog e, in particolar modo, Facebook, Twitter e Youtube vengono utilizzati in modo integrato, creando terreno fertile anche per altre modalità di comunicazione.
I social network, proprio per la loro natura condivisiva ed esperienziale, possono far entrare lo spettatore “dentro il film”, anticipare l’esperienza positiva che vivranno in sala e, non ultimo, instaurare un naturale passaparola. Proprio per questo stiamo utilizzando i principali social network con largo anticipo rispetto alla data di uscita, cercando di costruire l’identità del film stesso anche grazie a eventi online o applicazioni dedicate.

Ci può anticipare qualche appuntamento rilevante della prossima stagione Eagle Pictures e come il web diventa uno strumento focale per il lancio?
Il primo titolo da citare è senza dubbio Shadowhunters – Città di ossa, il primo episodio di una (ci auguriamo) lunga saga di successo tratta dagli omonimi libri di Cassandra Clare, al cinema dal 29 agosto. Per questo titolo, già molto atteso dalla community dei fan della saga, il web avrà una parte preponderante nella strategia di lancio, tanto è vero che abbiamo già cominciato a promuovere la pagina fan di facebook, lanciato il minisito e, per la prima volta nel nostro settore in Italia, lanciato un’applicazione facebook che ricalca il film tramite un meccanismo di gioco virale. Shadowbook, così si chiama l’applicazione, permette di sfidare i propri amici e gli altri utenti, ricreando battaglie tra demoni e cacciatori, proprio come accade nel film. Inoltre in Shadowbook si possono “incontrare” i personaggi del film che dialogano con la community ed è possibile condividere trailer, foto ed altro materiale ufficiale.
Un altro film per cui studieremo iniziative simili e per il quale il web giocherà un ruolo importante sarà Ender’s game, il film con Harrison Ford tratto dall’omonimo libro di culto di fantascienza, in sala in autunno.

di Redazione

shadowhunter


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