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Dopo l’esordio con il botto, con l’ex numero 10 blucerchiato Francesco Flachi, la trasmissione “Ma il cielo è sempre più Blu”, di Radio Samp, condotta da Loris Bisesti e Marco Bovicelli mette a segno un altro gran goal.
Questa settimana hanno portato in studio l’ex Capitano Sergio Volpi.
Sergio Volpi interviene in una puntata speciale e scoppiettante all’indomani del 106° Derby e a suo dire è stata una partita brutta sul piano tecnico, dove il Genoa si è giocato molto e l’ha messa sulla rissa e in cui la Samp ha perso un perno centrale del gioco, Krsticic. Secondo Volpi l’intervento ai danni del giocatore serbo è stato un intervento in ritardo e se fosse stato sanzionato con il cartellino rosso, non ci sarebbe stato nulla di che dire. Sempre secondo Sergio i cartellini di Costa, che hanno quindi di conseguenza lasciato la Sampdoria in inferiorità numerica, sono stati provvedimenti messi sullo stesso piano del fallo di Matuzalem quindi puniti con troppa veemenza da parte di Orsato.
L’ex capitano, avendo militato sia nella Samp sia nel Bologna, esprime il suo pensiero anche sulla gara che vedrà impegnata la compagine blucerchiata domenica prossima in quel del “Dall’Ara” e si augura in una buona gara, si sofferma poi sull’emergenza infortuni che vi è in casa Samp con Krsticic e Eder mentre Costa e De Silvestri sono indisponibili per squalifica. Ripropone l’importanza fondamentale nel gioco dei blucerchiati di krsticic, e da statistica la Samp senza il serbo in squadra non ha mai fatto risultato positivo.
Sergio Volpi si presta a rispondere alle domande dei nostri ascoltatori che non perdono occasione per chiedere cosa pensa del rendimento altalenante di Icardi e l’ex numero 4 blucerchiato dichiara che per un giocatore così giovane è normale.
Il suo ricordo più bello, legato ai colori blucerchiati è la festa della promozione contro il Cagliari, a Marassi, con il presidente a festeggiare in mezzo alla squadra, senza dimenticare i tre derby vinti.
La curiosità dei nostri ascoltatori è infinita e gli viene chiesto chi sia il giocatore in attività che più lo ricorda, sfoderando una bella risata, dice che il suo ruolo sta andando in via d’estinzione e che forse c’è appunto Krsticic e Pirlo.
Non ci si può esimere dal chiedergli il parere sul progetto stadio e secondo lui una società importante come la Sampdoria è giusto che abbia uno stadio di proprietà.
Adesso, ritiratosi dal calcio giocato, è allenatore dei giovanissimi nazionali della società Brescia, e i suoi ragazzi si sono appena classificati alla fase finale del campionato. Dichiara comunque che ogni volta che avrà la possibilità non mancherà di venire a Genova, in Gradinata Sud, a vedere la Sampdoria.
Ci saluta dicendo che in caso d’invito al Flachi Day non mancherà di certo, e che se la società lo chiamasse, tornerebbe volentieri e spera possa accadere presto ma che non dipende da lui.
Valentina Amaro