L’ironia è uno strumento tanto prezioso quanto raro, di cui tutti parlano ma che in realtà posseggono in pochi. Per una bruttina essere in grado di ironizzare sul proprio aspetto è un’ottima arma per “alleggerirsi” ed essere meno pesanti e cupe…
Purtroppo, però, quest’attitudine pungente ed umoristica, non si impara sui libri di scuola, non esistono esercizi appositi per apprenderla (anche se un ottima tecnica è quella di osservare altre donne ironiche e brillanti e cercare di individuarne i tratti salienti). L’ironia, a mio avviso, è ben seppellita dentro ognuno di noi: l’unico modo per usufruirne è liberarla dalla pesantezza quotidiana e prendersi un po’ meno sul serio ogni giorno!
(ma visto che il mondo è al 90% pieno di gente pallosa&pesante…essere realmente ironici è diventata una rarità…dopotutto l’ironia è segno di intelligenza)!Un altro aspetto fondamentale per passare da Bruttine Abbrutite a Bruttine Fighe è adottare un atteggiamento positivo e propositivo (sì, lo so che in questo momento storico vedere del “buono” da qualche parte è veramente difficile, ma provare non costa niente)!!!
“La Bruttina Negativa è un pericolo per se stessa e per la società. Lei è bruttina, di conseguenza tutto è brutto. Dalla vita alle scarpe dell’amica, fino all’ultimo libro che ha letto (che probabilmente è questo), tutto le fa schifo. Detta anche Bruttina Distruttiva, gira costantemente con una sciabola sotto al cappotto, pronta a far saltare teste, distruggere oggetti, affettare maschi in pezzi piccolissimi. Le varianti sono due: o è costantemente semi-depressa e quindi la negatività si fonde con nocuranza e menefreghismo, o è perennemente arrabbiata, una bomba ad orologeria che cammina. “Schifo” è uno dei vocaboli preferiti, che associa volentieri a “brutto, orribile, odioso, antipatico,…”.
Esercizio: provate a cercare una cosa positiva al giorno ed apprezzarla verbalmente a voce alta. Qualunque cosa: il sole che vi sveglia al mattino (reazione abituale “che palle il sole negli occhi”), il gattino sotto casa che si strofina alla vostra gamba (“o com’è brutto questo gattaccio pulcioso”), il postino figo che vi sorride (“ma cosa cazzo c’ha da sorridere questo cretino alle nove di mattina”). Un piccolo sforzo. Lentamente le cose apprezzabili diventeranno due, tre, quattro…e dopo un po’ vi annoierete di essere così cupe. Vero che vi annoierete?”
E voi? Quanto siete positive? E ironiche? Ne parliamo alle 10.20 con la Mario su radio M2o!!!
Buon fine settimana…propositivo!!!