from beppesevergnini.comL'articoloha fatto il girodel web. Che spesso e volentieri significa centrare l'obiettivo, che e' quasi sempre quello di fare rumore.Scrive Matteo Cavezzali. Pubblica il Fatto Quotidiano.Si discute di italiani che fuggono all'estero, dei loro atteggiamenti, di come organizzano la loro vita oltre confine.A qualcuno l'articolo e' piaciuto. Ad altri per niente. Altri ancora lo considerano un inno alla generalizzazione, che finisce per rimproverare agli altri comportamenti tenuti da noi stessi. Utile comunque ad analizzare cosa fanno gli italiani all'estero, in base alla citata indagine trasversale (?) condotta dall'autore dell'articolo:1. Girano solo con altri italiani (e i sardi solo con i sardi);A volte succede. Vale pero' ovunque, visto che spesso si frequentano i propri simili: grillini con grillini, leghisti con leghisti, razzisti con razzisti. 2. Sanno tutto dell’Italia, in particolare di Berlusconi e della sua vita sessuale;Sono d'accordo, caro Matteo. Quelli sono pero' i lettoridelgiornale per il quale scrivi anche tu.
3. Hanno freddo. Vivono in paesi in cui spesso non sorge nemmeno il sole.Stanno morendo di freddo, ma non lo ammetteranno mai. Mai!
Vero! Ma sono cosi' tanti quelli che lo nascondono?
4. Mangiano da schifo. Pesce affumicato, wurstel, orsetti gommosi, patate fritte. I più fortunati trovano un asporto cinese o un kebabbaro.Cercano disperatamente una pizza decente, alcuni giurano anche di averla trovata. Ma stanno mentendo.
Mi e' nuova la fortuna dovuta alla presenzadeltake away cinese. Ma ti credo sulla parola. L'Italia e' il Paese del cibo, dove si mangia bene. Anche quello dove l'artedelcucinare deve essere ostentata. Sempre.
5. Fanno lavoridelcavolo che in Italia non avrebbero mai fatto. Se ne sono andati al grido di “Non posso stare in Italia a pulire dei cessi, ho una laurea io!” e ora puliscono cessi aNantes. Che vuoi mettere un cesso diNantescontro un cesso di San Lazzaro di Savena!?
No Matteo, questa non la commento. Pubblicata da un giornale di sinistra?





